La legge di riforma della giustizia e del processo tributari reca nuove disposizioni anche in tema di conciliazione giudiziale: da un lato introduce la possibilità che la proposta conciliativa venga formulata anche dal giudice e, dall’altro, modifica le conseguenze previste a carico della parte che abbia rifiutato di aderire alla proposta, sia che essa provenga dal giudice, sia che essa provenga dall’altra parte. Le conseguenze previste per la parte che non accetti la proposta di conciliazione appaiono sproporzionate rispetto al fine che il legislatore intende perseguire, che è quello di sanzionare le condotte di abuso del giudizio, riducendo, sempre in un’ottica deflattiva, il ricorso allo strumento processuale.
GIOE', C. (2022). Sulla nuova conciliazione su proposta del giudice tributario. NUOVE AUTONOMIE(2).
Sulla nuova conciliazione su proposta del giudice tributario
Gioe', C
2022-08-01
Abstract
La legge di riforma della giustizia e del processo tributari reca nuove disposizioni anche in tema di conciliazione giudiziale: da un lato introduce la possibilità che la proposta conciliativa venga formulata anche dal giudice e, dall’altro, modifica le conseguenze previste a carico della parte che abbia rifiutato di aderire alla proposta, sia che essa provenga dal giudice, sia che essa provenga dall’altra parte. Le conseguenze previste per la parte che non accetti la proposta di conciliazione appaiono sproporzionate rispetto al fine che il legislatore intende perseguire, che è quello di sanzionare le condotte di abuso del giudizio, riducendo, sempre in un’ottica deflattiva, il ricorso allo strumento processuale.File | Dimensione | Formato | |
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La conciliazione su iniziativa del giudice tributario in NUOVE AUTONOMIE 2022.pdf
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