Il contributo esamina la diffusione a Palermo tra Sei e Settecento del genere della cantata, nelle molteplici accezioni che tale termine racchiude: cantata celebrativa, cantata spirituale, cantata da camera. In particolare si dà rilievo all’attività di committenza dei gesuiti e al repertorio delle cantate in latino (solo di rado in italiano) che tra XVII e XVIII secolo venivano eseguite in occasione delle cerimonie per laurea che avevano luogo nel collegio della compagnia.
Ilaria Grippaudo (2017). La cantata a Palermo fra Sei e Settecento: il caso dei Gesuiti. In S. Aresi, G. Giovani (a cura di), La cantata da camera e lo stile galante: sviluppi e diffusione della "nuova musica" tra il 1720 e il 1760 (pp. 113-142). Amsterdam : Stile Galante Publishing.
La cantata a Palermo fra Sei e Settecento: il caso dei Gesuiti
Ilaria Grippaudo
Primo
2017-01-01
Abstract
Il contributo esamina la diffusione a Palermo tra Sei e Settecento del genere della cantata, nelle molteplici accezioni che tale termine racchiude: cantata celebrativa, cantata spirituale, cantata da camera. In particolare si dà rilievo all’attività di committenza dei gesuiti e al repertorio delle cantate in latino (solo di rado in italiano) che tra XVII e XVIII secolo venivano eseguite in occasione delle cerimonie per laurea che avevano luogo nel collegio della compagnia.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Grippaudo_La cantata a Palermo tra Sei e Settecento.pdf
Solo gestori archvio
Tipologia:
Versione Editoriale
Dimensione
351.56 kB
Formato
Adobe PDF
|
351.56 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
Copertina e indice.pdf
Solo gestori archvio
Tipologia:
Versione Editoriale
Dimensione
582.83 kB
Formato
Adobe PDF
|
582.83 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.