Post-artigianato nella città storica. Progetti per un quotidiano straordinario

The traditional productions, often of small and very small seriality, alongside their character of artifacts that fulfill many of the simple and widespread functions of everyday life, are also proposed as narrative devices, able to catalyze the multiple elements of meaning and singularity that intertwine in everyday life: the qualities of territorial contexts, stories and characters, informal skills and knowledge, intuitions and creativity of individuals and groups of people. Today, the design culture revives the artisan productions - neo-artisan and post-artisan - connecting them to advanced and widespread production technologies: digital manufactures can feed a renewed vitality of small productions, stimulating creativity and self-determination of people with respect to the offer of the market. Through some didactic-project experiences, a survey was developed on small and very small production and sales activities in the spaces of the historic center of Palermo; confirming the relevance of the research methodologies "on the field" and classification of socio-anthropological matrix of design practices and traditional artisanal knowledge, with the aim of fostering today an innovative, strategic and proactive design design of virtuous transformations of the urban experience.

Le produzioni tradizionali, spesso di piccola e piccolissima serialità, accanto al loro carattere di artefatti che assolvono a molte delle funzionalità semplici e diffuse della quotidianità, si propongono anche come dispositivi narrativi, capaci di catalizzare i molteplici elementi di significazione e di singolarità che s’intrecciano nel quotidiano: le qualità dei contesti territoriali, le storie e i caratteri, le capacità e le conoscenze informali, le intuizioni e la creatività di singoli e gruppi di persone. Oggi la cultura del design ripropone le produzioni artigiane - neo-artigiane e post-artigianali - connettendole a tecnologie di produzione avanzate e diffuse: le manifatture digitali possono alimentare una rinnovata vitalità delle piccole produzioni, stimolando creatività e autodeterminazione delle persone rispetto all’offerta del mercato. Attraverso alcune le esperienze didattico-progettuali, si è sviluppata un’indagine sulle piccole e piccolissime attività di produzione e vendita negli spazi del centro storico di Palermo; si conferma l’attualità delle metodologie di ricerca “sul campo” e di classificazione di matrice socio-antropologica delle pratiche progettuali e dei saperi artigianali tradizionali, con l’obiettivo di alimentare oggi una progettualità del design innovativa, strategica e propositiva di trasformazioni virtuose dell’esperienza urbana.