La sentenza in epigrafe si segnala all'attenzione perché con essa la Corte europea dei diritti dell'uomo torna a pronunciarsi sul delicato bilanciamento tra esigenze di sicurezza e libertà di espressione con particolare riferimento al c.d. «hate speech» terroristico. Nel caso di specie, il ricorrente, uomo politico di riferimento di una delle correnti indipendentiste dei Paesi Baschi (denominata «Izquierda Abertzale»), era stato ritenuto colpevole in via definitiva del delitto di apologia previsto e punito dall'art. 578 c.p. spagnolo. I giudici di Strasburgo ritengono incompatibile con l'art. 10 Cedu l'irrogazione della sanzione detentiva, non essendo il ricorrente organizzatore o promotore della manifestazione e avendo pronunciato un discorso che, pur inserito in un contesto sociale e politico teso, relativo alla situazione dei Paesi Baschi, non costituiva un incitamento diretto o indiretto alla violenza, ma una mera esortazione a scegliere il «cammino più adeguato verso uno scenario democratico».
Romano Veronica (2022). Nota a Corte europea dei diritti dell'uomo 22 giugno 2021, Erkizia Almandoz c. Spagna, in tema di apologia del terrorismo e libertà di espressione..
Nota a Corte europea dei diritti dell'uomo 22 giugno 2021, Erkizia Almandoz c. Spagna, in tema di apologia del terrorismo e libertà di espressione.
Romano Veronica
2022-01-01
Abstract
La sentenza in epigrafe si segnala all'attenzione perché con essa la Corte europea dei diritti dell'uomo torna a pronunciarsi sul delicato bilanciamento tra esigenze di sicurezza e libertà di espressione con particolare riferimento al c.d. «hate speech» terroristico. Nel caso di specie, il ricorrente, uomo politico di riferimento di una delle correnti indipendentiste dei Paesi Baschi (denominata «Izquierda Abertzale»), era stato ritenuto colpevole in via definitiva del delitto di apologia previsto e punito dall'art. 578 c.p. spagnolo. I giudici di Strasburgo ritengono incompatibile con l'art. 10 Cedu l'irrogazione della sanzione detentiva, non essendo il ricorrente organizzatore o promotore della manifestazione e avendo pronunciato un discorso che, pur inserito in un contesto sociale e politico teso, relativo alla situazione dei Paesi Baschi, non costituiva un incitamento diretto o indiretto alla violenza, ma una mera esortazione a scegliere il «cammino più adeguato verso uno scenario democratico».File | Dimensione | Formato | |
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