Gli studiosi della Critical Race Theory,una corrente statunitense di giuristi riflessivi interessati alla questione razziale, hanno sostenuto che l’essere bianchi o neri non sia tanto una questione di pigmentazione della pelle quanto di leggi. Questa affermazione apparentemente bizzarra ha una sua plausibilità che proverò a spiegare ripercorrendo la storia della costruzione legale del concetto di razza. Inoltrerò cercherò di mostrare come le categorie di "straniero" e "clandestino", nell'attuale diritto italiano, stiano assumendo connotazioni e funzioni analoghe alle vecchia nozione di razza nel diritto segregazionista statunitense.
Bartoli, C. (2011). Dalle leggi razziali alla normativa xenofoba: come il diritto inventa la disuguaglianza. In M.A.P. Michele Mannoia (a cura di), Il razzismo in Italia. Società, istituzioni e media (pp. 119-138). Roma : Aracne [10.4399/9788854840454].
Dalle leggi razziali alla normativa xenofoba: come il diritto inventa la disuguaglianza
BARTOLI, Clelia
2011-01-01
Abstract
Gli studiosi della Critical Race Theory,una corrente statunitense di giuristi riflessivi interessati alla questione razziale, hanno sostenuto che l’essere bianchi o neri non sia tanto una questione di pigmentazione della pelle quanto di leggi. Questa affermazione apparentemente bizzarra ha una sua plausibilità che proverò a spiegare ripercorrendo la storia della costruzione legale del concetto di razza. Inoltrerò cercherò di mostrare come le categorie di "straniero" e "clandestino", nell'attuale diritto italiano, stiano assumendo connotazioni e funzioni analoghe alle vecchia nozione di razza nel diritto segregazionista statunitense.File | Dimensione | Formato | |
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