Dopo lo scoppio della rivolta libica e la conseguente guerra, in Italia molti sembrano rimpiangere la dittatura di Geddhafi, quantomeno perché gli accordi di amicizia italo-libici1 avevano evitato buona parte degli sbarchi sulle coste siciliane. Ritengo ora necessaria una valutazione più oculata di quei respingimenti, per comprendere se è opportuno rimpiangerli, ma soprattutto per ripensare criticamente la politica del Mediterraneo alla luce dei grandi mutamenti. Ci chiederemo allora se i respingimenti in Libia erano pienamente legali; se siano stati uno strumento efficace nel contrasto all’immigrazione clandestina; se fossero risultati convenienti in base a considerazioni economiche, e infine credo necessario raccogliere maggiori elementi per giudicare se si sia trattato di un provvedimento moralmente giusto.
Bartoli, C. (2011). Quattro domande sui respingimenti. SEGNO, 324(2), 73-84.
Quattro domande sui respingimenti
BARTOLI, Clelia
2011-01-01
Abstract
Dopo lo scoppio della rivolta libica e la conseguente guerra, in Italia molti sembrano rimpiangere la dittatura di Geddhafi, quantomeno perché gli accordi di amicizia italo-libici1 avevano evitato buona parte degli sbarchi sulle coste siciliane. Ritengo ora necessaria una valutazione più oculata di quei respingimenti, per comprendere se è opportuno rimpiangerli, ma soprattutto per ripensare criticamente la politica del Mediterraneo alla luce dei grandi mutamenti. Ci chiederemo allora se i respingimenti in Libia erano pienamente legali; se siano stati uno strumento efficace nel contrasto all’immigrazione clandestina; se fossero risultati convenienti in base a considerazioni economiche, e infine credo necessario raccogliere maggiori elementi per giudicare se si sia trattato di un provvedimento moralmente giusto.File | Dimensione | Formato | |
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