L’interruzione, intesa come sospensione di una continuità, conduce in architettura a immediate analogie con il tema del frammento. Come ha già spiegato Franco Purini, un intero frantumato in parti implica per ciascuna di esse la possibilità di auspicarne un completamento o, in alternativa, riconoscere i resti come porzioni che ambiscono alla costituzione di un’identità autonoma che assegnando valore alla nuova dimensione mantiene e diffonde la sua tensione proprio nel suo stato intermedio.
Camiz A, Visconti F, Russo A, Russo Ceccotti L (2020). Interrupted cities: l’interruzione come strumento compositivo. In Architettura e Città. Architettura contemporanea e contesto storico (pp. 52-54). Milano : Di Baio Editore.
Interrupted cities: l’interruzione come strumento compositivo
Russo A
;
2020-01-01
Abstract
L’interruzione, intesa come sospensione di una continuità, conduce in architettura a immediate analogie con il tema del frammento. Come ha già spiegato Franco Purini, un intero frantumato in parti implica per ciascuna di esse la possibilità di auspicarne un completamento o, in alternativa, riconoscere i resti come porzioni che ambiscono alla costituzione di un’identità autonoma che assegnando valore alla nuova dimensione mantiene e diffonde la sua tensione proprio nel suo stato intermedio.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
2020 Architettura e Città Camiz Visconti Russo Russo-Ceccotti.pdf
Solo gestori archvio
Dimensione
5.84 MB
Formato
Adobe PDF
|
5.84 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.