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Archivio istituzionale della ricerca dell'Università degli Studi di Palermo
Partendo dall’analisi di alcune pronunce in tema di trasmissione del cognome paterno (Cass. civ. 17.07.2004, n.13298 e Consiglio di Stato 27.4.2004, n.2572) e di legittimità del sistema di sua attribuzione automatica, il lavoro offre una ricostruzione del diritto al nome nella sua duplice funzione certificativa e quale segno distintivo dell’identità personale al fine di individuare i possibili ostacoli all’introduzione di meccanismi di scelta fondati sul principio di autonomia dei privati. La <<tradizione>> della trasmissione del cognome paterno è altresì valutata alla luce di alcune pronunce della Corte di Giustizia che ne hanno sancito la sua incompatibilità con il principio di non discriminazione e libera circolazione dei cittadini nel contesto europeo. Sul piano ricostruttivo, dunque, se ne deduce il suo definitivo vacillare e, a prescindere da un intervento normativo specifico, si individua, quale strumento idoneo a consentire l’adattamento del sistema ai principi costituzionali di uguaglianza, la possibilità di esprimere una scelta differente.
MORMILE L (2005). Trasmissione del cognome paterno: la "tradizione" al vaglio della giurisprudenza tra funzione certificativa del nome, diritto all'identità personale e valutazione di compatibilità con il diritto comunitario. EUROPA E DIRITTO PRIVATO, 3, 829-845.
Trasmissione del cognome paterno: la "tradizione" al vaglio della giurisprudenza tra funzione certificativa del nome, diritto all'identità personale e valutazione di compatibilità con il diritto comunitario
Partendo dall’analisi di alcune pronunce in tema di trasmissione del cognome paterno (Cass. civ. 17.07.2004, n.13298 e Consiglio di Stato 27.4.2004, n.2572) e di legittimità del sistema di sua attribuzione automatica, il lavoro offre una ricostruzione del diritto al nome nella sua duplice funzione certificativa e quale segno distintivo dell’identità personale al fine di individuare i possibili ostacoli all’introduzione di meccanismi di scelta fondati sul principio di autonomia dei privati. La <> della trasmissione del cognome paterno è altresì valutata alla luce di alcune pronunce della Corte di Giustizia che ne hanno sancito la sua incompatibilità con il principio di non discriminazione e libera circolazione dei cittadini nel contesto europeo. Sul piano ricostruttivo, dunque, se ne deduce il suo definitivo vacillare e, a prescindere da un intervento normativo specifico, si individua, quale strumento idoneo a consentire l’adattamento del sistema ai principi costituzionali di uguaglianza, la possibilità di esprimere una scelta differente.
MORMILE L (2005). Trasmissione del cognome paterno: la "tradizione" al vaglio della giurisprudenza tra funzione certificativa del nome, diritto all'identità personale e valutazione di compatibilità con il diritto comunitario. EUROPA E DIRITTO PRIVATO, 3, 829-845.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10447/5455
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simulazione ASN
Il report seguente simula gli indicatori relativi alla propria produzione scientifica in relazione alle soglie ASN 2021-2023 del proprio SC/SSD. Si ricorda che il superamento dei valori soglia (almeno 2 su 3) è requisito necessario ma non sufficiente al conseguimento dell'abilitazione. La simulazione si basa sui dati IRIS e sugli indicatori bibliometrici alla data indicata e non tiene conto di eventuali periodi di congedo obbligatorio, che in sede di domanda ASN danno diritto a incrementi percentuali dei valori. La simulazione può differire dall'esito di un’eventuale domanda ASN sia per errori di catalogazione e/o dati mancanti in IRIS, sia per la variabilità dei dati bibliometrici nel tempo. Si consideri che Anvur calcola i valori degli indicatori all'ultima data utile per la presentazione delle domande.
La presente simulazione è stata realizzata sulla base delle specifiche raccolte sul tavolo ER del Focus Group IRIS coordinato dall’Università di Modena e Reggio Emilia e delle regole riportate nel DM 589/2018 e allegata Tabella A. Cineca, l’Università di Modena e Reggio Emilia e il Focus Group IRIS non si assumono alcuna responsabilità in merito all’uso che il diretto interessato o terzi faranno della simulazione. Si specifica inoltre che la simulazione contiene calcoli effettuati con dati e algoritmi di pubblico dominio e deve quindi essere considerata come un mero ausilio al calcolo svolgibile manualmente o con strumenti equivalenti.