Il presente lavoro prende avvio da considerazioni riguardanti lo sviluppo dell’identità non solo in un’ottica di differenziazione, ma anche di inclusione in un contesto in grado di valorizzare tutti consentendo il raggiungimento di eque opportunità di apprendimento. L’attenzione è rivolta principalmente al ruolo del linguaggio nel fare e comunicare la matematica che nasce dall’esigenza di insegnare questa disciplina a studenti appartenenti a gruppi etnici diversi e con competenze linguistiche eterogenee. Sono dunque indagati nel dettaglio gli aspetti sintattici, lessicali, pragmatici e di notazione simbolica tipici del linguaggio matematico. Il testo si propone di superare la diffusa visione di deficit, che porta a focalizzare l’attenzione su ciò che gli studenti non possono o non sanno fare, e che, nella maggior parte dei casi, è una conseguenza delle carenze linguistiche. Viene quindi enfatizzato il ruolo della discussione e dell’argomentazione in cui gli studenti sono sollecitati a confrontarsi con punti di vista diversi, a trovare elementi comuni, a scoprire nuovi criteri classificatori, a trarre inferenze tra idee e contributi anche proposti da altri.
Valeria Di Martino (2017). Apprendere in contesti multiculturali. Apporti di ricerca per una didattica efficace ed inclusiva. Pensa Multimedia.
Apprendere in contesti multiculturali. Apporti di ricerca per una didattica efficace ed inclusiva
Valeria Di Martino
2017-01-01
Abstract
Il presente lavoro prende avvio da considerazioni riguardanti lo sviluppo dell’identità non solo in un’ottica di differenziazione, ma anche di inclusione in un contesto in grado di valorizzare tutti consentendo il raggiungimento di eque opportunità di apprendimento. L’attenzione è rivolta principalmente al ruolo del linguaggio nel fare e comunicare la matematica che nasce dall’esigenza di insegnare questa disciplina a studenti appartenenti a gruppi etnici diversi e con competenze linguistiche eterogenee. Sono dunque indagati nel dettaglio gli aspetti sintattici, lessicali, pragmatici e di notazione simbolica tipici del linguaggio matematico. Il testo si propone di superare la diffusa visione di deficit, che porta a focalizzare l’attenzione su ciò che gli studenti non possono o non sanno fare, e che, nella maggior parte dei casi, è una conseguenza delle carenze linguistiche. Viene quindi enfatizzato il ruolo della discussione e dell’argomentazione in cui gli studenti sono sollecitati a confrontarsi con punti di vista diversi, a trovare elementi comuni, a scoprire nuovi criteri classificatori, a trarre inferenze tra idee e contributi anche proposti da altri.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
19_Apprendere in conesti (1).pdf
Solo gestori archvio
Tipologia:
Versione Editoriale
Dimensione
1.68 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.68 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.