La scelta di affrontare il tema della responsabilità da inadempimento nella prospettiva del giudizio civile e dall’angolo visuale del regime probatorio, si colloca entro la celebre tradizione dottrinale che dell’obbligazione coglie la connessione forse inscindibile con il processo; e nel contempo rende inevitabile che i lavori raccolti all’interno dell’opera abbiamo tutti un’unica impronta metodologica. L’impronta nasce dalla inevitabile esigenza di raffrontare l’esperienza giurisprudenziale, all’interno della quale si svolge per intero la fase istruttoria e quindi la raccolta di prove, precostituite e no, con i principi che presiedono da un lato la prova, e dall’altro lato il sistema della responsabilità da inadempimento. Sulla base di questa impronta metodologica vengono così trattati i temi della prova (documentale e per testi) rispettivamente del credito volontario e del credito involontario; della prova di adempimento o inadempimento (anche nella prospettiva delle azioni sociali di responsabilità); della prova riferita ai casi di impossibilità liberatoria; della prova del danno (emergente e lucro cessante) e delle interferenze con la sua possibile liquidazione equitativa; ancora, dell’attività probatoria richiesta in funzione di quanto previsto in materia di inadempimento colposo e doloso (e quindi di danno prevedibile e imprevedibile), di fatto colposo del creditore e di evitabilità del danno. Il volume si chiude infine con la necessaria trattazione del tema della prova nel giudizio sulla causalità giuridica.
Modica, L. (2022). La prova di adempimento o inadempimento. In M. Maggiolo (a cura di), Il regime probatorio nel giudizio sulla responsabilità da inadempimento (pp. 253-312). Milano : Giuffrè.
La prova di adempimento o inadempimento
Modica, L.
2022-01-01
Abstract
La scelta di affrontare il tema della responsabilità da inadempimento nella prospettiva del giudizio civile e dall’angolo visuale del regime probatorio, si colloca entro la celebre tradizione dottrinale che dell’obbligazione coglie la connessione forse inscindibile con il processo; e nel contempo rende inevitabile che i lavori raccolti all’interno dell’opera abbiamo tutti un’unica impronta metodologica. L’impronta nasce dalla inevitabile esigenza di raffrontare l’esperienza giurisprudenziale, all’interno della quale si svolge per intero la fase istruttoria e quindi la raccolta di prove, precostituite e no, con i principi che presiedono da un lato la prova, e dall’altro lato il sistema della responsabilità da inadempimento. Sulla base di questa impronta metodologica vengono così trattati i temi della prova (documentale e per testi) rispettivamente del credito volontario e del credito involontario; della prova di adempimento o inadempimento (anche nella prospettiva delle azioni sociali di responsabilità); della prova riferita ai casi di impossibilità liberatoria; della prova del danno (emergente e lucro cessante) e delle interferenze con la sua possibile liquidazione equitativa; ancora, dell’attività probatoria richiesta in funzione di quanto previsto in materia di inadempimento colposo e doloso (e quindi di danno prevedibile e imprevedibile), di fatto colposo del creditore e di evitabilità del danno. Il volume si chiude infine con la necessaria trattazione del tema della prova nel giudizio sulla causalità giuridica.File | Dimensione | Formato | |
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