Il contributo prende in esame la traduzione del Decameron dall’italiano antico a quello moderno realizzata da Aldo Busi (Rizzoli, 1990). Senza intervenire direttamente sul dibattito relativo all’opportunità di tradurre un classico della letteratura italiana in lingua moderna, ci si occupa di analizzare le tecniche e le scelte interpretative operate da Busi nel dar vita al proprio rifacimento. Il saggio si sofferma dunque sul rapporto tra i due testi ragionando su lessico, sintassi, stile e poetica. Si mostra così come la traduzione sia orientata da una specifica interpretazione che del Decameron privilegia la forza edonistica, la potenza inventiva, la carica licenziosa.
natoli chiara (2019). Tecniche di traduzione «da un italiano all’altro»: il Decameron di Aldo Busi. PAROLE RUBATE(20), 43-57.
Tecniche di traduzione «da un italiano all’altro»: il Decameron di Aldo Busi
natoli chiara
2019-01-01
Abstract
Il contributo prende in esame la traduzione del Decameron dall’italiano antico a quello moderno realizzata da Aldo Busi (Rizzoli, 1990). Senza intervenire direttamente sul dibattito relativo all’opportunità di tradurre un classico della letteratura italiana in lingua moderna, ci si occupa di analizzare le tecniche e le scelte interpretative operate da Busi nel dar vita al proprio rifacimento. Il saggio si sofferma dunque sul rapporto tra i due testi ragionando su lessico, sintassi, stile e poetica. Si mostra così come la traduzione sia orientata da una specifica interpretazione che del Decameron privilegia la forza edonistica, la potenza inventiva, la carica licenziosa.File | Dimensione | Formato | |
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