Il turismo relazionale integrato (Tri), nasce come ipotesi di utilizzo prudente delle risorse culturali, sociali, ambientali e soprattutto di quelle economico-produttive di ambito extra-urbano per lo sviluppo locale e territoriale nel Mezzogiorno con una decisa proiezione verso la mutualizzazione di tale modello nelle regioni mediterranee. Il Tri è quindi una declinazione del turismo relazionale in chiave territorialista (pianificazione territoriale fisica), sviluppata a partire da una sperimentazione didattica nel corso di urbanistica della facoltà di architettura di Palermo alla fine degli anni novanta che aveva come tema caratterizzante i centri storici mediterranei e la loro rigenerazione mediante il coinvolgimento diretto dell’imprenditoria privata e con l’eventuale sostegno delle istituzioni pubbliche. Il contributo riporta le problematiche di una micro-rete di neo-aziende agrituristiche sui Monti Nebrodi che hanno aderito all’implementazione di una iniziativa che la Regione siciliana ha promosso con il Progetto Motris (Mappatura dell'Offerta di Turismo Relazionale Integrato in Sicilia- 2005/2008).

trapani, F. (2011). Turismo Relazionale Integrato e sfide imprenditoriali. Analisi delle esperienze a livello locale. In Marcantonio Ruisi (a cura di), Prospettive relazionali intra ed interaziendali nelle nuove tendenze della ricettività turistica. Fattorie didattiche, botels, swappers, couchsurfing, residenze per artisti. (pp. 159-186). Roma : Aracne editrice srl.

Turismo Relazionale Integrato e sfide imprenditoriali. Analisi delle esperienze a livello locale

TRAPANI, Ferdinando
2011-01-01

Abstract

Il turismo relazionale integrato (Tri), nasce come ipotesi di utilizzo prudente delle risorse culturali, sociali, ambientali e soprattutto di quelle economico-produttive di ambito extra-urbano per lo sviluppo locale e territoriale nel Mezzogiorno con una decisa proiezione verso la mutualizzazione di tale modello nelle regioni mediterranee. Il Tri è quindi una declinazione del turismo relazionale in chiave territorialista (pianificazione territoriale fisica), sviluppata a partire da una sperimentazione didattica nel corso di urbanistica della facoltà di architettura di Palermo alla fine degli anni novanta che aveva come tema caratterizzante i centri storici mediterranei e la loro rigenerazione mediante il coinvolgimento diretto dell’imprenditoria privata e con l’eventuale sostegno delle istituzioni pubbliche. Il contributo riporta le problematiche di una micro-rete di neo-aziende agrituristiche sui Monti Nebrodi che hanno aderito all’implementazione di una iniziativa che la Regione siciliana ha promosso con il Progetto Motris (Mappatura dell'Offerta di Turismo Relazionale Integrato in Sicilia- 2005/2008).
2011
Settore ICAR/21 - Urbanistica
trapani, F. (2011). Turismo Relazionale Integrato e sfide imprenditoriali. Analisi delle esperienze a livello locale. In Marcantonio Ruisi (a cura di), Prospettive relazionali intra ed interaziendali nelle nuove tendenze della ricettività turistica. Fattorie didattiche, botels, swappers, couchsurfing, residenze per artisti. (pp. 159-186). Roma : Aracne editrice srl.
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