L'educazione scolastica ha bisogno di un respiro ampio, di un comune sentire, di uno sguardo attento ai mutamenti in atto e ai bisogni vecchi e nuovi di tutta la società civile. Alla scuola si dovrebbe chiedere in primo luogo di promuovere lo sviluppo della ragione sapienziale negli alunni. Si dovrebbe ridurre il numero delle attività organizzate e si dovrebbe dare più spazio alle riflessioni degli alunni sul significato delle loro azioni. Serve una scuola che dia meno nozioni e più informazione intellettuale proponendo agli alunni lo studio di quei saperi che sono essenziali per lo sviluppo personale e per la partecipazione attiva di ogni cittadino alla costruzione del bene comune.
Zanniello, G. (2010). Una nuova ipotesi di scuola. In AA.VV (a cura di), Per un progetto di scuola (pp. 158-164). Brescia : La Scuola.
Una nuova ipotesi di scuola
ZANNIELLO, Giuseppe
2010-01-01
Abstract
L'educazione scolastica ha bisogno di un respiro ampio, di un comune sentire, di uno sguardo attento ai mutamenti in atto e ai bisogni vecchi e nuovi di tutta la società civile. Alla scuola si dovrebbe chiedere in primo luogo di promuovere lo sviluppo della ragione sapienziale negli alunni. Si dovrebbe ridurre il numero delle attività organizzate e si dovrebbe dare più spazio alle riflessioni degli alunni sul significato delle loro azioni. Serve una scuola che dia meno nozioni e più informazione intellettuale proponendo agli alunni lo studio di quei saperi che sono essenziali per lo sviluppo personale e per la partecipazione attiva di ogni cittadino alla costruzione del bene comune.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.