Le linee più recenti della politica agricola comunitaria attribuiscono grande importanza all’espansione, o reintroduzione, di colture che, assenti dai sistemi colturali ordinari, siano in grado di fornire le più diverse tipologie di materie prime di interesse industriale. Tra queste, un ruolo considerevole spetta a tutte le specie utilizzabili per l'estrazione di principi coloranti. Isatis tinctoria L., conosciuta anche come Guado, viene adoperata in Europa fin da tempi remotissimi per l’estrazione dell’indaco, sostanza colorante blu contenuta in buona quantità nelle foglie. Nel corso del tempo, per effetto di svariate circostanze di ordine commerciale e politico, l’interesse verso questa Crucifera diminuì fortemente; da qualche anno, tuttavia, la rivalutazione dell’uso industriale di materie prime di origine naturale ha causato un forte ritorno d’interesse nei suoi confronti. Il presente lavoro riporta i risultati delle prove condotte dal 2002 al 2006 presso l’azienda sperimentale “Sparacia” (Cammarata – AG), area rappresentativa dell’interno collinare argilloso siciliano, allo scopo di valutare l’adattabilità di un’accessione spontanea di Isatis tinctoria alle condizioni di coltivazione di pieno campo. I dati raccolti confermano l’Isatis come una specie tintoria di notevole interesse, dotata di potenzialità particolarmente interessanti nelle aree marginali, in cui appare in grado di fornire un certo reddito anche in assenza di input colturali di rilievo.

Carrubba, A., Calabrese, I. (2009). VALORIZZAZIONE PRODUTTIVA DEL GERMOPLASMA DELLE AREE INTERNE: PROVE DI COLTIVAZIONE DI ISATIS TINCTORIA L. ITALIAN JOURNAL OF AGRONOMY, 4(suppl. 4), 277-281.

VALORIZZAZIONE PRODUTTIVA DEL GERMOPLASMA DELLE AREE INTERNE: PROVE DI COLTIVAZIONE DI ISATIS TINCTORIA L.

CARRUBBA, Alessandra;CALABRESE, Ivana
2009-01-01

Abstract

Le linee più recenti della politica agricola comunitaria attribuiscono grande importanza all’espansione, o reintroduzione, di colture che, assenti dai sistemi colturali ordinari, siano in grado di fornire le più diverse tipologie di materie prime di interesse industriale. Tra queste, un ruolo considerevole spetta a tutte le specie utilizzabili per l'estrazione di principi coloranti. Isatis tinctoria L., conosciuta anche come Guado, viene adoperata in Europa fin da tempi remotissimi per l’estrazione dell’indaco, sostanza colorante blu contenuta in buona quantità nelle foglie. Nel corso del tempo, per effetto di svariate circostanze di ordine commerciale e politico, l’interesse verso questa Crucifera diminuì fortemente; da qualche anno, tuttavia, la rivalutazione dell’uso industriale di materie prime di origine naturale ha causato un forte ritorno d’interesse nei suoi confronti. Il presente lavoro riporta i risultati delle prove condotte dal 2002 al 2006 presso l’azienda sperimentale “Sparacia” (Cammarata – AG), area rappresentativa dell’interno collinare argilloso siciliano, allo scopo di valutare l’adattabilità di un’accessione spontanea di Isatis tinctoria alle condizioni di coltivazione di pieno campo. I dati raccolti confermano l’Isatis come una specie tintoria di notevole interesse, dotata di potenzialità particolarmente interessanti nelle aree marginali, in cui appare in grado di fornire un certo reddito anche in assenza di input colturali di rilievo.
2009
Settore AGR/02 - Agronomia E Coltivazioni Erbacee
Carrubba, A., Calabrese, I. (2009). VALORIZZAZIONE PRODUTTIVA DEL GERMOPLASMA DELLE AREE INTERNE: PROVE DI COLTIVAZIONE DI ISATIS TINCTORIA L. ITALIAN JOURNAL OF AGRONOMY, 4(suppl. 4), 277-281.
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