Questioni di margine

A reasoning on the project in the historic city is an opportunity to reflect on the recomposition of the urban form based on what pre-exists, the role and representativeness of open spaces, the definition of "borders" in view of the arrangement of its margins. In particular, the essay deals with the theme of the margin (in epistemological and design terms) which refers to that physical and conceptual element that is the border, the space that was once the part where the city ended and the countryside began, the limit that it marked the exhaustion of a phenomenon and the beginning of a different condition, which has now become indefinite, imprecise and incomprehensible. In this vision, architecture, through its intrinsic dialectical action that transforms dualism into dialogue, is entrusted with the task of recomposing spaces. The essay also offers a design experimentation conducted in the city of Alcamo as part of the "Alcamo Centro Storico" degree Laboratory in the CdS in Building Engineering - Architecture of Palermo.

Un ragionamento sul progetto nella città storica è l’occasione per riflettere sulla ricomposizione della forma urbana in ragione di quanto preesiste, del ruolo e della rappresentatività degli spazi aperti, della definizione dei “confini” in vista della sistemazione dei suoi margini. In particolare, il saggio affronta il tema del margine (in termini epistemologici e progettuali) che rimanda a quell’elemento fisico e concettuale che è il confine, lo spazio che una volta era la parte dove città finiva e cominciava la campagna, il limite che segnava l’esaurirsi di un fenomeno e l’inizio di una condizione differente, adesso diventato indefinito, impreciso e incomprensibile. In questa visione, all’architettura, attraverso la sua intrinseca azione dialettica che trasforma il dualismo in dialogo, è demandato il compito di ricomporre gli spazi. Il saggio offre anche una sperimentazione progettuale condotta nella città di Alcamo nell’ambito del Laboratorio di Laurea “Alcamo Centro Storico” nel CdS in Ingegneria edile – Architettura di Palermo.