Nella Tunisia degli anni compresi fra l’occupazione francese del 1881 e la seconda guerra mondiale si verifica l’assunzione di una specifica fisionomia da parte della colonia di siciliani residenti. Prima come meri esecutori, poi come imprenditori e infine anche come progettisti i siciliani, in particolare, contribuirono in maniera determinante, a volte non senza punte di originalità, al volto moderno della Tunisia, integrandosi felicemente con la realtà locale. I siciliani contribuirono a dar vita ad una peculiare architettura contemporanea della Tunisia assicurando, fatto singolare nell’ambito dell’europeizzazione delle città del nord Africa, un’impronta moderna affatto coloniale alla forma urbana della città tunisina della prima metà del XX secolo.
Sessa, E. (2008). I siciliani e il volto nuovo della Tunisia. In E. Quartarone, E. Sessa, E. Mauro (a cura di), Arte e Architettura liberty in Sicilia (pp. 527-550). Palermo : Grafill.
I siciliani e il volto nuovo della Tunisia
SESSA, Ettore
2008-01-01
Abstract
Nella Tunisia degli anni compresi fra l’occupazione francese del 1881 e la seconda guerra mondiale si verifica l’assunzione di una specifica fisionomia da parte della colonia di siciliani residenti. Prima come meri esecutori, poi come imprenditori e infine anche come progettisti i siciliani, in particolare, contribuirono in maniera determinante, a volte non senza punte di originalità, al volto moderno della Tunisia, integrandosi felicemente con la realtà locale. I siciliani contribuirono a dar vita ad una peculiare architettura contemporanea della Tunisia assicurando, fatto singolare nell’ambito dell’europeizzazione delle città del nord Africa, un’impronta moderna affatto coloniale alla forma urbana della città tunisina della prima metà del XX secolo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.