Oggetto del presente articolo è la traduzione di Giovanni Bonalumi della poesia Spring di G.M. Hopkins, compiuta nel 1949. Se ne analizzano stilemi e tecniche in rapporto al testo originale, provando a instaurare un legame tra questi e l’ambiente poetico e traduttivo di lingua italiana degli anni Quaranta. Attraverso il raffronto con un rifacimento successivo si confermano alcune linee guida profonde della traduzione.
Salvatore Azzarello (2020). La Primavera di Giovanni Bonalumi. Stile e influenze di una traduzione da Gerard Manley Hopkins. CENOBIO, 69(2), 15-27.
La Primavera di Giovanni Bonalumi. Stile e influenze di una traduzione da Gerard Manley Hopkins
Salvatore Azzarello
2020-06-01
Abstract
Oggetto del presente articolo è la traduzione di Giovanni Bonalumi della poesia Spring di G.M. Hopkins, compiuta nel 1949. Se ne analizzano stilemi e tecniche in rapporto al testo originale, provando a instaurare un legame tra questi e l’ambiente poetico e traduttivo di lingua italiana degli anni Quaranta. Attraverso il raffronto con un rifacimento successivo si confermano alcune linee guida profonde della traduzione.File in questo prodotto:
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