Simultaneità [dal lat. mediev. simultaneus, deriva dal lat. simul=insieme, nello stesso tempo, sul modello del lat. tardo momentaneus che avviene nello stesso momento, che si svolge nello stesso tempo. Derivato dell’aggettivo “simultaneo”, evoca «concomitanza, contemporaneità, (burocr.) contestualità, sincronia, sincronismo» Nel linguaggio corrente il termine è utilizzato, ad esempio, per esprimere coincidenza di un evento mediatico, di un fenomeno naturale e così via. La nozione individua la condizione sincronica di ciò che avviene nello stesso tempo e si contrappone a quella (diacronica) di ciò che invece si sviluppa per parti successive secondo una logica cronologica di estensione nel tempo.
Mei, P. (2020). Simultaneità. In C. Dezzi Bardeschi (a cura di), Abbecedario Minimo. Cento voci per il restauro (pp. 185-185). Altralinea edizioni.
Simultaneità
Mei, Pasquale
2020-01-01
Abstract
Simultaneità [dal lat. mediev. simultaneus, deriva dal lat. simul=insieme, nello stesso tempo, sul modello del lat. tardo momentaneus che avviene nello stesso momento, che si svolge nello stesso tempo. Derivato dell’aggettivo “simultaneo”, evoca «concomitanza, contemporaneità, (burocr.) contestualità, sincronia, sincronismo» Nel linguaggio corrente il termine è utilizzato, ad esempio, per esprimere coincidenza di un evento mediatico, di un fenomeno naturale e così via. La nozione individua la condizione sincronica di ciò che avviene nello stesso tempo e si contrappone a quella (diacronica) di ciò che invece si sviluppa per parti successive secondo una logica cronologica di estensione nel tempo.File | Dimensione | Formato | |
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