Il lavoro si propone di fornire una sintetica analisi traduttologica delle opere di Elena Ferrante in lingua castigliana, tenendo conto anche del versante catalano. Tuttavia, prima di proporre una riflessione su come i diversi traduttori abbiano affrontato la traduzione dell’opera di una delle autrici maggiormente lette e discusse della letteratura contemporanea, si presentano alcune osservazioni preliminari sulla ricezione dei romanzi ferrantiani nei paesi di lingua spagnola. L’attenzione critica, infatti, è stata a lungo rivolta quasi esclusivamente al cosiddetto ‘caso Ferrante’, ovvero alla scelta dell’anonimato da parte della scrittrice e all’intrigante aura di mistero che la circonda. Il fascino esercitato dall’indecifrabilità dell’io scrivente si è imposto, spesso, sull’opera stessa, dando vita a ipotesi, a congetture e ad un insolito interesse investigativo da parte del pubblico di critici e di lettori. Dopo l’indispensabile premessa relativa alla sorprendente risonanza della scrittrice in Spagna, inoltre, è stato condotto un breve excursus sulle traduzioni di Elena Ferrante nel versante ispanofono della penisola iberica, per concludere, infine, con l’analisi propriamente traduttologica.
Ambra Pinello (2019). Il caso Ferrante in Spagna. In D. La Monaca, D. Perrone (a cura di), Incontro con Elena Ferrante (pp. 129-143). Palermo : Palermo university press.
Il caso Ferrante in Spagna
Ambra Pinello
2019-01-01
Abstract
Il lavoro si propone di fornire una sintetica analisi traduttologica delle opere di Elena Ferrante in lingua castigliana, tenendo conto anche del versante catalano. Tuttavia, prima di proporre una riflessione su come i diversi traduttori abbiano affrontato la traduzione dell’opera di una delle autrici maggiormente lette e discusse della letteratura contemporanea, si presentano alcune osservazioni preliminari sulla ricezione dei romanzi ferrantiani nei paesi di lingua spagnola. L’attenzione critica, infatti, è stata a lungo rivolta quasi esclusivamente al cosiddetto ‘caso Ferrante’, ovvero alla scelta dell’anonimato da parte della scrittrice e all’intrigante aura di mistero che la circonda. Il fascino esercitato dall’indecifrabilità dell’io scrivente si è imposto, spesso, sull’opera stessa, dando vita a ipotesi, a congetture e ad un insolito interesse investigativo da parte del pubblico di critici e di lettori. Dopo l’indispensabile premessa relativa alla sorprendente risonanza della scrittrice in Spagna, inoltre, è stato condotto un breve excursus sulle traduzioni di Elena Ferrante nel versante ispanofono della penisola iberica, per concludere, infine, con l’analisi propriamente traduttologica.File | Dimensione | Formato | |
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