Questo contributo sintetizza i risultati preliminari di sette mesi di campagna di scavo nell’insediamento romano, bizantino e medievale di “Case Romane” a Marettimo. Questo scavo è stato realizzato nell’ambito di un progetto di restauro attuato con fondi della Comunità Europea e questo lavoro tiene conto anche dei risultati di questi interventi. Si tratta di un sito pluristratificato di una certa rilevanza anche per il ruolo importante giocato nell’isola nell’ambito di una prospettiva mediterranea. Marettimo infatti era un’importante scalo e statio lungo la rotta che collegava l’Africa (Capo Bon) con la capitale (Roma). In questa ottica non sfugge la rilevanza di queste ricerche. In particolare abbiamo dato ampio spazio alla fase tzrdoromana e proto bizantina durante la quale il sito diviene sede di un monastero / santuario con una piccola chiesa, un fonte battesimale e un impianto termale. Questa struttura resta in uso fino agli inizi dell’VIII secolo, quando mutate vicende politiche ed una certa instabilità nel controllo bizantino del mare, rendono insicura l’isola.
Ardizzone, F., Di Liberto R (2010). L'insediamento cristiano di "Case Romane" nell'isola di Marettimo dal periodo protobizantino alla rifondazione di età normanna. In Somma MC (a cura di), Cantieri e maestranze nell'Italia medievale (pp. 413-447). Spoleto : Centro Italiano di Studi sull'alto medioevo.
L'insediamento cristiano di "Case Romane" nell'isola di Marettimo dal periodo protobizantino alla rifondazione di età normanna
ARDIZZONE, Fabiola;
2010-01-01
Abstract
Questo contributo sintetizza i risultati preliminari di sette mesi di campagna di scavo nell’insediamento romano, bizantino e medievale di “Case Romane” a Marettimo. Questo scavo è stato realizzato nell’ambito di un progetto di restauro attuato con fondi della Comunità Europea e questo lavoro tiene conto anche dei risultati di questi interventi. Si tratta di un sito pluristratificato di una certa rilevanza anche per il ruolo importante giocato nell’isola nell’ambito di una prospettiva mediterranea. Marettimo infatti era un’importante scalo e statio lungo la rotta che collegava l’Africa (Capo Bon) con la capitale (Roma). In questa ottica non sfugge la rilevanza di queste ricerche. In particolare abbiamo dato ampio spazio alla fase tzrdoromana e proto bizantina durante la quale il sito diviene sede di un monastero / santuario con una piccola chiesa, un fonte battesimale e un impianto termale. Questa struttura resta in uso fino agli inizi dell’VIII secolo, quando mutate vicende politiche ed una certa instabilità nel controllo bizantino del mare, rendono insicura l’isola.File | Dimensione | Formato | |
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