Il seminario di Parigi sulla Sicilia bizantina con particolare attenzione al periodo a cavallo tra la dominazione bizantina e quella islamica, è stata occasione per ristudiare i dati archeologici a nostra disposizione e leggerli nella prospettiva del passaggio da un periodo al’altro. Ci siamo concentrati sull’VIII secolo ed in particolare sui rapporti con l’Africa romana che tanta parte hanno avuto sulla storia della cultura materiale dell’isola nella tarda antichità. Abbiamo cercato di documentare il perdurare degli scambi commerciali con il nord Africa anche dopo la caduta in mano islamica del Maghreb fino all’VIII secolo analizzando la circolazione delle forme più tarde della sigillata e delle anfore africane e il progressivo affermarsi di altri circuiti commerciali quali quelli gestiti in prima persona dal papato, spiegando questo fenomeno con il ruolo ancora determinante di Cartagine almeno fino alla fine del VII primissimi dell’VIII secolo.
Ardizzone, F. (2010). Nuove ipotesi a partire dalla rilettura dei dati archeologici: la Sicilia occidentale. In P.V. Nef A (a cura di), La Sicile de Byzance à l'Islam. (pp. 51-76). Paris : De Boccard.
Data di pubblicazione: | 2010 |
Titolo: | Nuove ipotesi a partire dalla rilettura dei dati archeologici: la Sicilia occidentale |
Autori: | |
Citazione: | Ardizzone, F. (2010). Nuove ipotesi a partire dalla rilettura dei dati archeologici: la Sicilia occidentale. In P.V. Nef A (a cura di), La Sicile de Byzance à l'Islam. (pp. 51-76). Paris : De Boccard. |
Abstract: | Il seminario di Parigi sulla Sicilia bizantina con particolare attenzione al periodo a cavallo tra la dominazione bizantina e quella islamica, è stata occasione per ristudiare i dati archeologici a nostra disposizione e leggerli nella prospettiva del passaggio da un periodo al’altro. Ci siamo concentrati sull’VIII secolo ed in particolare sui rapporti con l’Africa romana che tanta parte hanno avuto sulla storia della cultura materiale dell’isola nella tarda antichità. Abbiamo cercato di documentare il perdurare degli scambi commerciali con il nord Africa anche dopo la caduta in mano islamica del Maghreb fino all’VIII secolo analizzando la circolazione delle forme più tarde della sigillata e delle anfore africane e il progressivo affermarsi di altri circuiti commerciali quali quelli gestiti in prima persona dal papato, spiegando questo fenomeno con il ruolo ancora determinante di Cartagine almeno fino alla fine del VII primissimi dell’VIII secolo. |
Settore Scientifico Disciplinare: | Settore L-ANT/08 - Archeologia Cristiana E Medievale |
Appare nelle tipologie: | 2.01 Capitolo o Saggio |