L’inciso contenuto nella parte iniziale dell’art. 768-bis c.c., che richiede che il trasferimento dell’azienda mediante il contratto contemplato da questo articolo sia compatibile con la disciplina dell’impresa familiare, postula l’individuazione delle norme dell’art. 230-bis c.c. che devono essere rispettate allorché l’imprenditore intenda cedere l’azienda, in tutto o in parte, attraverso un patto di famiglia.
ROSSI, F. (2010). Il problema della compatibilità del patto di famiglia con la disciplina dell'impresa familiare. In E. del Prato, M. Costanza, P. Manes (a cura di), Donazioni, atti gratuiti patti di famiglia e trusts successorii (pp. 481-503). Zanichelli.
Il problema della compatibilità del patto di famiglia con la disciplina dell'impresa familiare
ROSSI, Francesco
2010-01-01
Abstract
L’inciso contenuto nella parte iniziale dell’art. 768-bis c.c., che richiede che il trasferimento dell’azienda mediante il contratto contemplato da questo articolo sia compatibile con la disciplina dell’impresa familiare, postula l’individuazione delle norme dell’art. 230-bis c.c. che devono essere rispettate allorché l’imprenditore intenda cedere l’azienda, in tutto o in parte, attraverso un patto di famiglia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.