Il mutare degli apparati di elaborazione del progetto fa sì che il tema della rappresentazione dell'architettura si configuri, oggi, come argomento centrale sia se è finalizzato alle nuove figurazioni contemporanee, sia quando è rivolto alla restituzione di opere esistenti e non realizzate. La presenza, sempre più cospicua, di strumenti informatizzati applicati alla rappresentazione, ha indotto ad un ampliamento delle precipue valenze e dei contenuti della rappresentazione stessa, sempre più intesa nella sua accezione di rappresentazione digitale. Le ricerche tese all'approfondimento delle tematiche che mirano ad ampliare il concetto di rappresentazione tradizionale sono state determinanti e condizionanti per la definizione di un metodo di indagine critica dell'architettura applicabile alla logica dell'informatica. Tale metodologia si concretizza nell'elaborazione di modelli tridimensionali che assumono un ruolo cardine nella lettura critica dell'architettura ponendosi come strumento sincretico di indagine, visualizzazione e comunicazione. La costruzione del modello tridimensionale informatizzato ed esso stesso costituiscono, dunque, sul piano metodologico, un insieme di attività conoscitive che rendono possibile la decodificazione dell'architettura costruita o di "architetture in potenza".
Guarneri, D. (2007). L'Ospedale di Venezia di Le Corbusier.. In R. Frasca (a cura di), I modelli informatizzati per l'architettura. Leggere Documentare Comunicare. (pp. 39-53). PALERMO : CARACOL SNC.
L'Ospedale di Venezia di Le Corbusier.
GUARNERI, Daniela
2007-01-01
Abstract
Il mutare degli apparati di elaborazione del progetto fa sì che il tema della rappresentazione dell'architettura si configuri, oggi, come argomento centrale sia se è finalizzato alle nuove figurazioni contemporanee, sia quando è rivolto alla restituzione di opere esistenti e non realizzate. La presenza, sempre più cospicua, di strumenti informatizzati applicati alla rappresentazione, ha indotto ad un ampliamento delle precipue valenze e dei contenuti della rappresentazione stessa, sempre più intesa nella sua accezione di rappresentazione digitale. Le ricerche tese all'approfondimento delle tematiche che mirano ad ampliare il concetto di rappresentazione tradizionale sono state determinanti e condizionanti per la definizione di un metodo di indagine critica dell'architettura applicabile alla logica dell'informatica. Tale metodologia si concretizza nell'elaborazione di modelli tridimensionali che assumono un ruolo cardine nella lettura critica dell'architettura ponendosi come strumento sincretico di indagine, visualizzazione e comunicazione. La costruzione del modello tridimensionale informatizzato ed esso stesso costituiscono, dunque, sul piano metodologico, un insieme di attività conoscitive che rendono possibile la decodificazione dell'architettura costruita o di "architetture in potenza".I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.