Il rapporto intertestuale che corre tra i testi di Primo Levi e quelli di Shakespeare costituisce oggi una fra le zone meno esplorate dell’intera produzione leviana, e ciò è tanto più vero se si considera il corpus poetico. I due componimenti qui analizzati, Fuga e Il superstite (1984), anticipando temi e immagini che poi Levi approfondirà ne I sommersi e i salvati (1986), attingono non casualmente all’immaginario e al codice tragico del Macbeth, opera in cui è esplorato – e inscenato – il tormento incessante della colpa.
Valeria Lopes (2021). Una relazione feconda: dal Macbeth alla poesia di Primo Levi. In P.C. Cavallin I. (a cura di), NARRARE LA TRAGEDIA. Nel centenario della nascita di Primo Levi (pp. 71-81). Firenze : Franco Cesati Editore.
Una relazione feconda: dal Macbeth alla poesia di Primo Levi
Valeria Lopes
2021-01-01
Abstract
Il rapporto intertestuale che corre tra i testi di Primo Levi e quelli di Shakespeare costituisce oggi una fra le zone meno esplorate dell’intera produzione leviana, e ciò è tanto più vero se si considera il corpus poetico. I due componimenti qui analizzati, Fuga e Il superstite (1984), anticipando temi e immagini che poi Levi approfondirà ne I sommersi e i salvati (1986), attingono non casualmente all’immaginario e al codice tragico del Macbeth, opera in cui è esplorato – e inscenato – il tormento incessante della colpa.File | Dimensione | Formato | |
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