In questo lavoro si illustra il processo di costruzione di un indicatore composto, espresso nella forma IC = f[T1(x1), T2(x2), …, TJ(xJ)], dove IC è l’indicatore composto, xj sono gli indicatori semplici, Tj sono le trasformazioni e f è la funzione di aggregazione. L’obiettivo del lavoro concerne due aspetti: il primo è l’analisi delle proprietà statistiche e matematiche delle Tj per tentare di individuare misure delle loro performance (per es. variabilità, resistenza, etc.), condizionatamente alla natura dei dati; il secondo è fornire indicazioni circa l’adeguatezza di alcune Tj non lineari, basate sui ranghi e molto usate in pratica, per costruire un buon indicatore composto.
AIELLO F, ATTANASIO M (2008). Alcune considerazioni sul processo di costruzione degli indicatori composti. In CAPURSI V, GHELLINI G (a cura di), Dottor Divago: discernere valutare e governare la nuova Università (pp. 123-138). Milano : Franco Angeli.
Alcune considerazioni sul processo di costruzione degli indicatori composti
AIELLO, Fabio;ATTANASIO, Massimo
2008-01-01
Abstract
In questo lavoro si illustra il processo di costruzione di un indicatore composto, espresso nella forma IC = f[T1(x1), T2(x2), …, TJ(xJ)], dove IC è l’indicatore composto, xj sono gli indicatori semplici, Tj sono le trasformazioni e f è la funzione di aggregazione. L’obiettivo del lavoro concerne due aspetti: il primo è l’analisi delle proprietà statistiche e matematiche delle Tj per tentare di individuare misure delle loro performance (per es. variabilità, resistenza, etc.), condizionatamente alla natura dei dati; il secondo è fornire indicazioni circa l’adeguatezza di alcune Tj non lineari, basate sui ranghi e molto usate in pratica, per costruire un buon indicatore composto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.