La questione della definizione delle città metropolitane di Palermo è stata analizzata in modo molto approfondito in altri articoli e saggi (Nigrelli, 2014; 2015; 2018) che hanno messo in evidenza non solo la concitazione ma anche la confusione sia nel modo di affrontare il tema da parte della Regione Siciliana, ossia da parte dei politici che hanno animato la vita dell’Assemblea della Regione Siciliana dal 1986 al 2014, anno in cui viene approvata la legge di scioglimento delle provincie regionali e della istituzione dei liberi consorzi. La ‘messa in moto’ delle città metropolitane non è data tanto dal loro contenuto istituzionale, quanto invece dal loro rapporto con il resto del territorio isolano: le province che coincidono adesso con i territori delle città metropolitane e i liberi consorzi che in Sicilia sostituiscono le provincie fin dallo Statuto regionale speciale. Il contributo mette in luce il lungo processo di definizione della strumentazione amministrativa dalle 'aree' alle 'città' metropolitane con una sintesi del dibattito disciplinare ed interdisciplinare. Nelle parti conclusive gli autori tratteggiano l'avvio del processo della nuova pianificazione strategica dell'area metropolitana il cui territorio coincide con la ex provincia, proponendo una interpretazione critica degli atti preliminari. Nelle conclusioni gli autori indicano le principali condizioni di contesto indicando le possibili traiettorie in termini di sostenibilità territoriale ed istituzionale.
TRAPANI, F., Piro Franco (2020). Il piano strategico della città metropolitana di Palermo in fase di avvio. URBANISTICA INFORMAZIONI, 290(32), 44-48.
Il piano strategico della città metropolitana di Palermo in fase di avvio
TRAPANI, Ferdinando
Investigation
;
2020-01-01
Abstract
La questione della definizione delle città metropolitane di Palermo è stata analizzata in modo molto approfondito in altri articoli e saggi (Nigrelli, 2014; 2015; 2018) che hanno messo in evidenza non solo la concitazione ma anche la confusione sia nel modo di affrontare il tema da parte della Regione Siciliana, ossia da parte dei politici che hanno animato la vita dell’Assemblea della Regione Siciliana dal 1986 al 2014, anno in cui viene approvata la legge di scioglimento delle provincie regionali e della istituzione dei liberi consorzi. La ‘messa in moto’ delle città metropolitane non è data tanto dal loro contenuto istituzionale, quanto invece dal loro rapporto con il resto del territorio isolano: le province che coincidono adesso con i territori delle città metropolitane e i liberi consorzi che in Sicilia sostituiscono le provincie fin dallo Statuto regionale speciale. Il contributo mette in luce il lungo processo di definizione della strumentazione amministrativa dalle 'aree' alle 'città' metropolitane con una sintesi del dibattito disciplinare ed interdisciplinare. Nelle parti conclusive gli autori tratteggiano l'avvio del processo della nuova pianificazione strategica dell'area metropolitana il cui territorio coincide con la ex provincia, proponendo una interpretazione critica degli atti preliminari. Nelle conclusioni gli autori indicano le principali condizioni di contesto indicando le possibili traiettorie in termini di sostenibilità territoriale ed istituzionale.File | Dimensione | Formato | |
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