This paper aims to explore some ways in which the urban conflict can be “prepared” and “perceived” through mediatic construction (discursive strategies, rhetorics), while not manifesting itself openly in reality. The object of reflection is a case study, the tensions between police and supporters happened in June 2014 in Barbès neighborhood, Paris, during the World Soccer Championship. The Algerian team qualified for the knockout stages for the first time in his history and spontaneous celebrations lasted the whole night in Barbès. Although the authorities prepared a massive police deployment in this area, considered as dangerous, no major incidents occurred. By analysing some internet texts and even interviews I realized during a fieldwork in that day, I try to detect some dynamics of the urban conflict. For this purpose, I consider the wait that foregoes an alleged conflict; the discrepancy between mediatization and reality of a conflict; the ways to semantise and use some urban spaces.
Questo studio esplora alcune modalità attraverso le quali il conflitto urbano può essere "preparato" e "percepito" attraverso la costruzione mediatica (strategie discorsive e retoriche), seppure non apertamente. A partire da una ricerca sul campo effettuata a Parigi, nel quartiere Barbès (una delle Zone di Sicurezza Prioritarie francesi), in occasione della vittoria della nazionale di calcio algerina durante i mondiali del 2014, lo studio si concentra sul modo in cui tifosi e residenti da un lato e polizia dall'altro costruiscono multistratificate retoriche del conflitto. Abbinando anche l'analisi di testi online (testate giornalistiche e blog) viene studiata la discrasia tra mediatizzazione e realtà del conflitto , nonché le modalità di semantizzazione e di utilizzo di alcune spazialità urbane.
Gaetano Sabato (2020). Boulevard Barbès: conflitto urbano e conflitto mediatico. In M.P. Pagnini, D. Sabbedotti (a cura di), Conflitti (pp. 93-100). Roma : Edicusano.
Boulevard Barbès: conflitto urbano e conflitto mediatico
Gaetano Sabato
2020-01-01
Abstract
Questo studio esplora alcune modalità attraverso le quali il conflitto urbano può essere "preparato" e "percepito" attraverso la costruzione mediatica (strategie discorsive e retoriche), seppure non apertamente. A partire da una ricerca sul campo effettuata a Parigi, nel quartiere Barbès (una delle Zone di Sicurezza Prioritarie francesi), in occasione della vittoria della nazionale di calcio algerina durante i mondiali del 2014, lo studio si concentra sul modo in cui tifosi e residenti da un lato e polizia dall'altro costruiscono multistratificate retoriche del conflitto. Abbinando anche l'analisi di testi online (testate giornalistiche e blog) viene studiata la discrasia tra mediatizzazione e realtà del conflitto , nonché le modalità di semantizzazione e di utilizzo di alcune spazialità urbane.File | Dimensione | Formato | |
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