La musica di Arcangelo Cortelli è stata oggetto, nel Settecento, di diverse manipolazioni ed adattamenti. Il saggio si occupa di un manoscritto intitolato "Corelli trasformato", in cui il compositore carpigiano Antonio Tonelli (1686-1765) adatta ad ensemble di 3 o 4 voci 12 sonate a tre di Corelli, 9 dall'opera III, 3 dall'op. IV. Scopo del saggio è evidenziare come il linguaggio strumentale di Corelli possa agevolmente adattarsi alle esigenze della voce, confermando la specfiale ariosità della musica corelliana, che è la ragione prima del suo duratureo successo internazionale.
Privitera M. (2007). "Corelli trasformato": un arrangiamento vocale settecentesco dall'opera III e dall'opera IV. In D.A. La Via Stefano (a cura di), Arcangelo Corelli fra mito e realtà storica. Nuove prospettive d'indagine musicologica e interdisciplinare nel 350.o anniversario della nascita. Atti del congresso internazionale di studi. Fusignano, 11-14 settembre 2003, 2 volumi (pp. 485-505). Firenze : Olschki.
"Corelli trasformato": un arrangiamento vocale settecentesco dall'opera III e dall'opera IV
PRIVITERA, Massimo
2007-01-01
Abstract
La musica di Arcangelo Cortelli è stata oggetto, nel Settecento, di diverse manipolazioni ed adattamenti. Il saggio si occupa di un manoscritto intitolato "Corelli trasformato", in cui il compositore carpigiano Antonio Tonelli (1686-1765) adatta ad ensemble di 3 o 4 voci 12 sonate a tre di Corelli, 9 dall'opera III, 3 dall'op. IV. Scopo del saggio è evidenziare come il linguaggio strumentale di Corelli possa agevolmente adattarsi alle esigenze della voce, confermando la specfiale ariosità della musica corelliana, che è la ragione prima del suo duratureo successo internazionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.