Le università rivestono un ruolo fondamentale per un territorio, oltre ad essere un luogo di alta formazione e quindi di creazione di capitale umano, la letteratura ha evidenziato che tali istituzioni attraverso il knowledge spillover possono talvolta rappresentare il motore dell’innovazione e quindi dello sviluppo economico (Wolfe 2005). Nonostante queste importanti funzioni, per garantirsi le risorse necessarie a portare avanti la propria attività le università italiane hanno un crescente bisogno di sviluppare la propria capacità di allargare il bacino di attrazione degli studenti, in quanto: i) parte della quota base del Fondo di Funzionamento Ordinario (FFO) ricevuta dal Ministero dell’Università e della Ricerca dipende dal numero di studenti; ii) maggiore è la platea studentesca, più ampie saranno le entrate dirette dovute alle contribuzioni; iii) la mobilità in entrata da stati esteri viene incentivata attraverso la quota premiale dell’FFO . Questo lavoro mira a fornire un’analisi esplorativa dei flussi delle matricole in uscita dalla Sardegna verso le regioni del Centro-Nord. Si ritiene infatti che prima di rispondere alla domanda “perché gli studenti vanno via?”, si debba sapere quanti sono e dove vanno. Possedere tale informazione rappresenterebbe infatti un prerequisito per una successiva analisi conoscitiva – che qui non affronteremo per ragioni di spazio – della offerta formativa delle università di arrivo.
Gabriele Ruiu, Vincenzo Giuseppe Genova, Massimo Attanasio, Marco Breschi (2020). L'isola che se ne va. In Riflessioni trasversale sopra il capitale umano (pp. 105-112). Udine : Forum.
L'isola che se ne va
Vincenzo Giuseppe Genova
;Massimo Attanasio;
2020-01-01
Abstract
Le università rivestono un ruolo fondamentale per un territorio, oltre ad essere un luogo di alta formazione e quindi di creazione di capitale umano, la letteratura ha evidenziato che tali istituzioni attraverso il knowledge spillover possono talvolta rappresentare il motore dell’innovazione e quindi dello sviluppo economico (Wolfe 2005). Nonostante queste importanti funzioni, per garantirsi le risorse necessarie a portare avanti la propria attività le università italiane hanno un crescente bisogno di sviluppare la propria capacità di allargare il bacino di attrazione degli studenti, in quanto: i) parte della quota base del Fondo di Funzionamento Ordinario (FFO) ricevuta dal Ministero dell’Università e della Ricerca dipende dal numero di studenti; ii) maggiore è la platea studentesca, più ampie saranno le entrate dirette dovute alle contribuzioni; iii) la mobilità in entrata da stati esteri viene incentivata attraverso la quota premiale dell’FFO . Questo lavoro mira a fornire un’analisi esplorativa dei flussi delle matricole in uscita dalla Sardegna verso le regioni del Centro-Nord. Si ritiene infatti che prima di rispondere alla domanda “perché gli studenti vanno via?”, si debba sapere quanti sono e dove vanno. Possedere tale informazione rappresenterebbe infatti un prerequisito per una successiva analisi conoscitiva – che qui non affronteremo per ragioni di spazio – della offerta formativa delle università di arrivo.File | Dimensione | Formato | |
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