Il contributo espone una necessità emergente nel dibattito contemporaneo sull'architettura, dotata di un particolare rilievo secondo l'argomentata trattazione dell'autore, il quale ne riassume i termini secondo la formulazione "il progetto dell'architettura nei territori dell'interdizione". In particolare, nell'articolo si espongono le ragioni, di natura composita e variegata, che hanno condotto l'autore alla formulazione in disegno di un luogo di pura invenzione; appresso si espone il modo in cui tale luogo è stato assunto come sito per il progetto di una abitazione: sito d'invenzione che, ove reale, sarebbe senz'altro interdetto a ogni operazione di modificazione, in ragione dei caratteri attribuiti e della collocazione immaginata: una riva scoscesa e rocciosa a picco sul mare. La natura immaginaria del luogo consente la sperimentazione della modificazione altrimenti interdetta, e si costituisce come occasione di un esercizio insopprimibile di interrogazione del mondo da parte di un'architettura che deve rendersi sempre più capace di trovare in sé, nella propria tradizione o corpus disciplinare, le ragioni di una sua propria norma ed eticità.

Panzarella, M. (2009). Una casa sul mare. In S. Catarsi, F. Mugnai, C. Passarini (a cura di), Identità dell'architettura italiana (pp. 82-83). Reggio Emilia : Edizioni Diabasis.

Una casa sul mare

PANZARELLA, Marcello
2009-01-01

Abstract

Il contributo espone una necessità emergente nel dibattito contemporaneo sull'architettura, dotata di un particolare rilievo secondo l'argomentata trattazione dell'autore, il quale ne riassume i termini secondo la formulazione "il progetto dell'architettura nei territori dell'interdizione". In particolare, nell'articolo si espongono le ragioni, di natura composita e variegata, che hanno condotto l'autore alla formulazione in disegno di un luogo di pura invenzione; appresso si espone il modo in cui tale luogo è stato assunto come sito per il progetto di una abitazione: sito d'invenzione che, ove reale, sarebbe senz'altro interdetto a ogni operazione di modificazione, in ragione dei caratteri attribuiti e della collocazione immaginata: una riva scoscesa e rocciosa a picco sul mare. La natura immaginaria del luogo consente la sperimentazione della modificazione altrimenti interdetta, e si costituisce come occasione di un esercizio insopprimibile di interrogazione del mondo da parte di un'architettura che deve rendersi sempre più capace di trovare in sé, nella propria tradizione o corpus disciplinare, le ragioni di una sua propria norma ed eticità.
2009
Settore ICAR/14 - Composizione Architettonica E Urbana
Panzarella, M. (2009). Una casa sul mare. In S. Catarsi, F. Mugnai, C. Passarini (a cura di), Identità dell'architettura italiana (pp. 82-83). Reggio Emilia : Edizioni Diabasis.
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