Nel 2007 l’India democratica ha compiuto 60 anni e, avendo raggiunto la stimabile quota di un miliardo e centomilioni di abitanti, si dichiara con orgoglio la più grande democrazia del mondo. Ma quanto è legittimo tale orgoglio? Questa domanda potrebbe interpretarsi in due modi: 1. quanto è democratica la democrazia indiana? Oppure 2. quanto è indiana la democrazia indiana? Cercherò – nella prima parte di questo scritto – di rispondere alla prima domanda introducendo brevemente la storia e l’attualità politica dell’India. Nella parte successiva argomenterò il secondo interrogativo, volendo dimostrare che esso è mal posto e suggerendo un diverso approccio per comprendere le creazioni transculturali di concetti e sistemi.
BARTOLI C (2008). LA DEMOCRAZIA INDIANA. UNA CREAZIONE TRANSCULTURALE. RAGION PRATICA, 1, 99-114.
LA DEMOCRAZIA INDIANA. UNA CREAZIONE TRANSCULTURALE
BARTOLI, Clelia
2008-01-01
Abstract
Nel 2007 l’India democratica ha compiuto 60 anni e, avendo raggiunto la stimabile quota di un miliardo e centomilioni di abitanti, si dichiara con orgoglio la più grande democrazia del mondo. Ma quanto è legittimo tale orgoglio? Questa domanda potrebbe interpretarsi in due modi: 1. quanto è democratica la democrazia indiana? Oppure 2. quanto è indiana la democrazia indiana? Cercherò – nella prima parte di questo scritto – di rispondere alla prima domanda introducendo brevemente la storia e l’attualità politica dell’India. Nella parte successiva argomenterò il secondo interrogativo, volendo dimostrare che esso è mal posto e suggerendo un diverso approccio per comprendere le creazioni transculturali di concetti e sistemi.File | Dimensione | Formato | |
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