Un vettore ideale dovrebbe consentire l'espressione di un transgene senza alcuna limitazione di sicurezza e di riproducibilità. Qui riportiamo lo sviluppo di un nuovo vettore NON-virale basato su DNA episomale plasmidico (pDNA) che sembra soddisfare al pieno le caratteristiche del vettore ideale nel tessuto epatico. Questo pDNA deriva dalla combinazione tra un promotore epatospecifico (AAT promoter) posto a monte del transgene e un elemento S-MAR (Scafold/Matrix Attachment) posto a valle, mentre il reporter è gene della luciferasi. L'applicazione nel tessuto epatico è stata effettuata mediante iniezione ad alta pressione per via vena caudale del modello murino (hydrodynamic delivery). L'espressione a lungo termine è stata dimostrata attraverso diverse metodiche in vivo ed in vitro. In vivo, mediante l'utilizzo del Xenogen in vivo bio-imaging ai tempi "

Niceta, M., Argyros, O., Wong, S.P., Waddington, S., Howe, S., Coutelle, C., et al. (2008). Un vettore NON-virale contenente un elemento S-MAR (Scafold/Matrix Attachment)consente un'espressione persistente nel tessuto epatico nel modello murino.. In ATTI DEL XI CONGRESSO NAZIOANALE SIGU (pp.8-8). GENOVA : SOCIETA' ITALIANA GENETICA UMANA.

Un vettore NON-virale contenente un elemento S-MAR (Scafold/Matrix Attachment)consente un'espressione persistente nel tessuto epatico nel modello murino.

NICETA, Marcello;CORSELLO, Giovanni;
2008-01-01

Abstract

Un vettore ideale dovrebbe consentire l'espressione di un transgene senza alcuna limitazione di sicurezza e di riproducibilità. Qui riportiamo lo sviluppo di un nuovo vettore NON-virale basato su DNA episomale plasmidico (pDNA) che sembra soddisfare al pieno le caratteristiche del vettore ideale nel tessuto epatico. Questo pDNA deriva dalla combinazione tra un promotore epatospecifico (AAT promoter) posto a monte del transgene e un elemento S-MAR (Scafold/Matrix Attachment) posto a valle, mentre il reporter è gene della luciferasi. L'applicazione nel tessuto epatico è stata effettuata mediante iniezione ad alta pressione per via vena caudale del modello murino (hydrodynamic delivery). L'espressione a lungo termine è stata dimostrata attraverso diverse metodiche in vivo ed in vitro. In vivo, mediante l'utilizzo del Xenogen in vivo bio-imaging ai tempi "
2008
XI CONGRESSO NAZIOANALE SIGU
GENOVA
23-25 NOVEMBRE 2008
11
2008
1
Niceta, M., Argyros, O., Wong, S.P., Waddington, S., Howe, S., Coutelle, C., et al. (2008). Un vettore NON-virale contenente un elemento S-MAR (Scafold/Matrix Attachment)consente un'espressione persistente nel tessuto epatico nel modello murino.. In ATTI DEL XI CONGRESSO NAZIOANALE SIGU (pp.8-8). GENOVA : SOCIETA' ITALIANA GENETICA UMANA.
Proceedings (atti dei congressi)
Niceta, M; Argyros, O; Wong, SP; Waddington, S; Howe, S; Coutelle, C; Miller, AD; Corsello, G; Harbottle, RP
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
comun GT sigu 2008.pdf

Solo gestori archvio

Dimensione 1.07 MB
Formato Adobe PDF
1.07 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10447/43814
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact