Librino è uno dei quartieri della periferia di Catania tra i più degradati, in cui si stratificano da anni realtà caratterizzate da un diffuso disagio economico e sociale e da un alto tasso di delinquenza. Il disegno del quartiere è stato redatto nel 1970 da Kenzo Tange, ma gran parte di esso non è stata realizzata. Dal 2002 questo insediamento è stato luogo di un progetto che, a partire da una diffusa domanda di riscatto sociale dei residenti, ha puntato sull’arte per attivare processi di riqualificazione sociale e urbana. Il progetto TerzOcchio - Meridiani di luce, promosso dal mecenate d’arte Antonio Presti, è stato elaborato con l’obiettivo di riscattare l’immagine del quartiere tra gli abitanti stessi prima ancora che nei confronti della città e della società esterna, attraverso una serie di eventi finalizzati al mutamento delle percezioni che stigmatizzano Librino e alla costruzione di una nuova identità a partire dalla cultura e dalla partecipazione.
BADAMI, A. (2009). Riscattare l’immagine del quartiere, Progetto TerzOcchio - Meridiani di luce, Catania, Librino, 2002. In P. Di Biagi (a cura di), Città pubbliche. Linee guida per la riqualificazione urbana (pp. 124-124). MILANO : BRUNO MONDADORI.
Riscattare l’immagine del quartiere, Progetto TerzOcchio - Meridiani di luce, Catania, Librino, 2002
BADAMI, Angela
2009-01-01
Abstract
Librino è uno dei quartieri della periferia di Catania tra i più degradati, in cui si stratificano da anni realtà caratterizzate da un diffuso disagio economico e sociale e da un alto tasso di delinquenza. Il disegno del quartiere è stato redatto nel 1970 da Kenzo Tange, ma gran parte di esso non è stata realizzata. Dal 2002 questo insediamento è stato luogo di un progetto che, a partire da una diffusa domanda di riscatto sociale dei residenti, ha puntato sull’arte per attivare processi di riqualificazione sociale e urbana. Il progetto TerzOcchio - Meridiani di luce, promosso dal mecenate d’arte Antonio Presti, è stato elaborato con l’obiettivo di riscattare l’immagine del quartiere tra gli abitanti stessi prima ancora che nei confronti della città e della società esterna, attraverso una serie di eventi finalizzati al mutamento delle percezioni che stigmatizzano Librino e alla costruzione di una nuova identità a partire dalla cultura e dalla partecipazione.File | Dimensione | Formato | |
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