Con questo lavoro si offre, dopo averne brevemente tratteggiato la genesi storica, una ricostruzione generale del principio di proporzionalità e dei suoi impieghi da parte della giurisprudenza costituzionale in materia penale. Quel che emerge è che a fronte del tentativo di definirne in modo rigoroso lo statuto logico, nella concreta prassi applicativa il principio di proporzionalità esibisce contorni piuttosto sfran- giati e le sue capacità di prestazione si rivelano troppo legate a dati assiologici e ragioni contingenti che precedono il giudizio per essere adoperato come affidabile criterio di orientamento della politica criminale. Tuttavia, la sua portata euristica sembra recuperare terreno ove si ribalti l’angolazione prospettica e si consideri la proporzionalità — piuttosto che come strumento di legittimazione dell’intervento statale — come criterio di delegittimazione della pretesa sanzionatoria, adoperan- dolo come modulo di sintesi delle istanze garantistiche, idoneo a testare la com- plessiva razionalità della norma all’interno del sistema penale.
Andrea Merlo (2016). Considerazioni sul principio di proporzionalità nella giurisprudenza costituzionale in materia penale. RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO E PROCEDURA PENALE, 59(3), 1427-1462.
Data di pubblicazione: | 2016 |
Titolo: | Considerazioni sul principio di proporzionalità nella giurisprudenza costituzionale in materia penale |
Autori: | |
Citazione: | Andrea Merlo (2016). Considerazioni sul principio di proporzionalità nella giurisprudenza costituzionale in materia penale. RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO E PROCEDURA PENALE, 59(3), 1427-1462. |
Rivista: | |
Abstract: | Con questo lavoro si offre, dopo averne brevemente tratteggiato la genesi storica, una ricostruzione generale del principio di proporzionalità e dei suoi impieghi da parte della giurisprudenza costituzionale in materia penale. Quel che emerge è che a fronte del tentativo di definirne in modo rigoroso lo statuto logico, nella concreta prassi applicativa il principio di proporzionalità esibisce contorni piuttosto sfran- giati e le sue capacità di prestazione si rivelano troppo legate a dati assiologici e ragioni contingenti che precedono il giudizio per essere adoperato come affidabile criterio di orientamento della politica criminale. Tuttavia, la sua portata euristica sembra recuperare terreno ove si ribalti l’angolazione prospettica e si consideri la proporzionalità — piuttosto che come strumento di legittimazione dell’intervento statale — come criterio di delegittimazione della pretesa sanzionatoria, adoperan- dolo come modulo di sintesi delle istanze garantistiche, idoneo a testare la com- plessiva razionalità della norma all’interno del sistema penale. |
Settore Scientifico Disciplinare: | Settore IUS/17 - Diritto Penale |
Appare nelle tipologie: | 1.01 Articolo in rivista |
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