Viene sviluppata una lettura del quartiere ZEN di Palermo sulla base di conoscenze dirette vissute nel periodo di formazione del progetto. Dal testo si evince come il progetto voleva riproporre le dimensioni dell’insula del centro storico di Napoli. Gli errori principali appaiono essere l’accentuato isolamento che il quartiere ha subito nel tempo, il rapporto che le costruzioni hanno con l’impianto viario, l’assenza di servizi della vita collettiva. I rimedi adottati dal Prg di Palermo accentuano l’isolamento affidando al diradamento la possibilità dell’integrazione, mentre sarebbe più opportuno produrre un contesto di maggiore densità capace di assorbire lo ZEN nella città esistente anche attraverso la costruzione degli osannati servizi.
LEONE NG (2008). Contraddizioni urbanistiche della Zona Espansione Nord 2 a Palermo. In A. BADAMI, M. PICONE, F. SCHILLECI (a cura di), Città nell'emergenza. Progettare e costruire tre Gibellina e lo Zen (pp. 271-277). PALERMO : Palumbo.
Contraddizioni urbanistiche della Zona Espansione Nord 2 a Palermo
LEONE, Nicola Giuliano
2008-01-01
Abstract
Viene sviluppata una lettura del quartiere ZEN di Palermo sulla base di conoscenze dirette vissute nel periodo di formazione del progetto. Dal testo si evince come il progetto voleva riproporre le dimensioni dell’insula del centro storico di Napoli. Gli errori principali appaiono essere l’accentuato isolamento che il quartiere ha subito nel tempo, il rapporto che le costruzioni hanno con l’impianto viario, l’assenza di servizi della vita collettiva. I rimedi adottati dal Prg di Palermo accentuano l’isolamento affidando al diradamento la possibilità dell’integrazione, mentre sarebbe più opportuno produrre un contesto di maggiore densità capace di assorbire lo ZEN nella città esistente anche attraverso la costruzione degli osannati servizi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.