Si ripercorrono le fasi della costruzione del quartiere Zen a Palermo e delle ragioni pratiche e ideologiche che le accompagnano per ritrovare, al di là dello stigma di mostro architettonico fonte di degrado sociale operata dai media, i segni fisici di una ricercata discontinuità del progetto urbanistico che si traducono in ostilità dell’ambiente fisico.
QUARTARONE C (2008). “Lo Zen a Palermo. La de-costruzione di un nucleo urbano autosufficiente”,. In BADAMI A., PICONE M., SCHILLECI F. A CURA DI (a cura di), Città nell’emergenza. Progettare e costruire tra Gibellina e lo Zen (pp. 257-270). PALERMO : Palumbo & C..
“Lo Zen a Palermo. La de-costruzione di un nucleo urbano autosufficiente”,
QUARTARONE, Carla
2008-01-01
Abstract
Si ripercorrono le fasi della costruzione del quartiere Zen a Palermo e delle ragioni pratiche e ideologiche che le accompagnano per ritrovare, al di là dello stigma di mostro architettonico fonte di degrado sociale operata dai media, i segni fisici di una ricercata discontinuità del progetto urbanistico che si traducono in ostilità dell’ambiente fisico.File in questo prodotto:
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