In his work De Pictura, Leon Battista Alberti underlines the importance of viewpoint for artistic representations by comparing painting first to a window and then to a mirror. In the Intercenales, which make the playful couteract of the treaty, the shift in the point of view leads to a different view of the world. By making text references to both works, the essay shows that Alberti, as an Art theorist and a scholar, hightlights the «power of viewing», the refusal of a one-direction vision and the importance of recognizing and evaluating different perspectives, by leaving the posterity with coherent ethical and aesthetical teaching.
Nel De pictura, paragonando la pittura prima a una finestra e poi a uno specchio, Leon Battista Alberti sottolinea l’importanza del punto di vista per la rappresentazione artistica. Nelle Intercenales, che costituiscono il contraltare giocoso del trattato, il cambiamento di punto di vista determina una diversa visione del mondo. Attraverso riferimenti testuali ad entrambe le opere, il saggio dimostra che, sia come teorico dell’arte sia come letterato, Alberti ha esaltato la «forza del vedere», il rifiuto di una visione monodirezionale e l’importanza di discernere e valutare differenti prospettive, lasciando ai posteri un insegnamento coerente di natura sia etica sia estetica.
Elisabetta Di Stefano (2020). La finestra e lo specchio. Alberti e la pluralità dei punti di vista. ALBERTIANA, XXIII (n.s. v)(2), 263-277.
Data di pubblicazione: | 2020 |
Titolo: | La finestra e lo specchio. Alberti e la pluralità dei punti di vista |
Autori: | DI STEFANO, Elisabetta (Corresponding) |
Citazione: | Elisabetta Di Stefano (2020). La finestra e lo specchio. Alberti e la pluralità dei punti di vista. ALBERTIANA, XXIII (n.s. v)(2), 263-277. |
Rivista: | |
Abstract: | In his work De Pictura, Leon Battista Alberti underlines the importance of viewpoint for artistic representations by comparing painting first to a window and then to a mirror. In the Intercenales, which make the playful couteract of the treaty, the shift in the point of view leads to a different view of the world. By making text references to both works, the essay shows that Alberti, as an Art theorist and a scholar, hightlights the «power of viewing», the refusal of a one-direction vision and the importance of recognizing and evaluating different perspectives, by leaving the posterity with coherent ethical and aesthetical teaching. |
Abstract: | Nel De pictura, paragonando la pittura prima a una finestra e poi a uno specchio, Leon Battista Alberti sottolinea l’importanza del punto di vista per la rappresentazione artistica. Nelle Intercenales, che costituiscono il contraltare giocoso del trattato, il cambiamento di punto di vista determina una diversa visione del mondo. Attraverso riferimenti testuali ad entrambe le opere, il saggio dimostra che, sia come teorico dell’arte sia come letterato, Alberti ha esaltato la «forza del vedere», il rifiuto di una visione monodirezionale e l’importanza di discernere e valutare differenti prospettive, lasciando ai posteri un insegnamento coerente di natura sia etica sia estetica. |
Settore Scientifico Disciplinare: | Settore M-FIL/04 - Estetica |
Appare nelle tipologie: | 1.01 Articolo in rivista |
File in questo prodotto:
File | Descrizione | Tipologia | Licenza | |
---|---|---|---|---|
DI STEFANO_La finestra e lo specchio-Albertiana 2020.pdf | articolo principale su rivista internazionale | Versione Editoriale | Administrator Richiedi una copia |