In questo saggio John Searle propone una concezione naturalizzata del linguaggio e dei rapporti tra linguaggio e realtà sociale. Mostra, più specificamente, come il linguaggio si sviluppi a partire da stati mentali prelinguistici quali le intenzioni, le credenze e i desideri, attraverso l'imposizione di condizioni di soddisfazione su condizioni di soddisfazione. Mostra, inoltre, come il linguaggio, rendendo possibili gli impegni deontici e le ragioni per l'azione indipendenti dal desiderio che caratterizzano la razionalità umana, sia parzialmente costitutivo della realtà istituzionale.
Vicari, G. (2008). Traduzione di J. R. Searle, Che cos'è il linguaggio. Alcune osservazioni preliminari.. In F. Di Lorenzo (a cura di), Razionalità, verità e mente (pp. 31-64). Milano : Mondadori.
Traduzione di J. R. Searle, Che cos'è il linguaggio. Alcune osservazioni preliminari.
VICARI, Giuseppe
2008-01-01
Abstract
In questo saggio John Searle propone una concezione naturalizzata del linguaggio e dei rapporti tra linguaggio e realtà sociale. Mostra, più specificamente, come il linguaggio si sviluppi a partire da stati mentali prelinguistici quali le intenzioni, le credenze e i desideri, attraverso l'imposizione di condizioni di soddisfazione su condizioni di soddisfazione. Mostra, inoltre, come il linguaggio, rendendo possibili gli impegni deontici e le ragioni per l'azione indipendenti dal desiderio che caratterizzano la razionalità umana, sia parzialmente costitutivo della realtà istituzionale.File | Dimensione | Formato | |
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