La valutazione delle condizioni di sicurezza in esercizio per un ponte in cemento armato precompresso, costruito con conci a sbalzo, presenta diversi aspetti legati principalmente alla resistenza, alla deformabilità e alla valutazione degli effetti differiti nel tempo, ma anche altri legati alla durabilità dell’opera. In questo articolo viene presentato il caso di un ponte con schema statico ad arco-portale in cemento armato precompresso con pile inclinate, che viene realizzato con conci prefabbricati, assemblati per sbalzi successivi. A partire dai principali aspetti progettuali e costruttivi, vengono valutate le implicazioni dello schema statico ad arco adottato, rispetto a quello di trave continua, maggiormente diffuso per questo tipo di ponti. In particolare vengono considerati gli effetti della presenza dello sforzo normale in campata, tenendo conto della ridistribuzione delle sollecitazioni per viscosità, dovuta al cambiamento di schema statico e vengono messe in evidenza le principali problematiche relative alla durabilità dell’opera.
ARICI M, GRANATA MF (2008). Valutazione della sicurezza in esercizio di un ponte ad arco-portale costruito per conci. INDUSTRIE MANUFATTI CEMENTIZI, 1, 40-57.
Valutazione della sicurezza in esercizio di un ponte ad arco-portale costruito per conci.
ARICI, Marcello;GRANATA, Michele Fabio
2008-01-01
Abstract
La valutazione delle condizioni di sicurezza in esercizio per un ponte in cemento armato precompresso, costruito con conci a sbalzo, presenta diversi aspetti legati principalmente alla resistenza, alla deformabilità e alla valutazione degli effetti differiti nel tempo, ma anche altri legati alla durabilità dell’opera. In questo articolo viene presentato il caso di un ponte con schema statico ad arco-portale in cemento armato precompresso con pile inclinate, che viene realizzato con conci prefabbricati, assemblati per sbalzi successivi. A partire dai principali aspetti progettuali e costruttivi, vengono valutate le implicazioni dello schema statico ad arco adottato, rispetto a quello di trave continua, maggiormente diffuso per questo tipo di ponti. In particolare vengono considerati gli effetti della presenza dello sforzo normale in campata, tenendo conto della ridistribuzione delle sollecitazioni per viscosità, dovuta al cambiamento di schema statico e vengono messe in evidenza le principali problematiche relative alla durabilità dell’opera.File | Dimensione | Formato | |
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