Jo Nesbø’s The Snowman and the Myth of Týr: Addressing Contemporary Issues through Literary Tradition

The essay explores the way in which the Scandi-noir author Jo Nesbø reimagines the Norse myth of the Germanic god Týr (and also some other cognate mythological incidents) in his popular novel The Snowman (2007). Nesbø adapts these medieval myths to create allusive incidents and puzzles, and exploits the intellectual play of medievalism to produce a dense semantic meaning. The novel is thus able to explore and debate contemporary issues including the value of truth versus perspective (and context), the flawed dichotomy of victim and offender, and the tensions between individual and society. The analysis demonstrates not only the semantic density of Nesbø’s The Snowman, but also the relevance of the study of the cultural past for a proper understanding of modern society and of its literary production, a study favoring also a better grasp of its complex nature and issues.

Il saggio esplora il modo in cui l'autore di Scandi-noir Jo Nesbø rifunzionalizza il mito norreno del dio germanico Týr (e anche alcuni altri episodi mitologici) nel suo popolare romanzo The Snowman (2007). Nesbø adatta questi miti medievali per creare situazioni ed enigmi allusivi e sfrutta il gioco intellettuale del medievalismo per creare un significato semanticamente denso. Il romanzo quindi esplora e considera varie questioni contemporanee tra cui, per esempio, il valore della “verità” rispetto alla percezione individuale (e contestuale), la supposta dicotomia tra vittima e carnefice, e il conflitto tra individuo e società. L'analisi dimostra non solo la densità semantica di The Snowman di Nesbø, ma anche la rilevanza dello studio del passato culturale per una corretta comprensione della società moderna e della sua produzione letteraria, un passato culturale che si rivela uno strumento indispensabile per la decodifica della sua complessa e stratificata comunicazione.