Dal 17 febbraio ai primi giorni di marzo 2008 è stata registrata una morìa di centinaia di Carpe (Cyprinus carpio) nel Lago di Pergusa, in coincidenza di un’anomala colorazione giallastra delle acque ascrivibile ad un intenso bloom dell’aptofita ittiotossica Prymnesium parvum. La microalga manifesta comunemente bloom e tossicità in acque eutrofiche poco profonde, con salinità comprese fra 1 e 12 PSU. Il bloom tossico nel Lago Pergusa, per quanto determinato dalla complessa interazione di numerosi fattori ambientali, è essenzialmente connesso alle mutate condizioni di salinità del corpo idrico negli ultimi 5 anni (da >20 PSU a <5 PSU). Sebbene non abbia causato mortalità nelle popolazioni di uccelli, il bloom ha prodotto indirettamente una variazione nella composizione della comunità, causando una netta diminuzione delle specie erbivore (Anatidi, Folaghe, Fulica atra, e Gallinelle d’acqua, Gallinula chloropus) ed un consistente aumento delle specie ittiofaghe (Cormorano, Phalacrocorax carbo, Gabbiano reale, Larus michahellis, e Airone cenerino, Ardea cinerea, che ha anche nidificato per la prima volta) imputabile all’elevata disponibilità di cibo.
BARONE R, TERMINE R, MASSA B (2008). Note su un bloom di Prymnesium parvum Carter (Haptophyta) nel lago di Pergusa e sue conseguenza sulla fauna. NATURALISTA SICILIANO, 32(3-4), 187-200.
Note su un bloom di Prymnesium parvum Carter (Haptophyta) nel lago di Pergusa e sue conseguenza sulla fauna.
BARONE, Rossella;MASSA, Bruno
2008-01-01
Abstract
Dal 17 febbraio ai primi giorni di marzo 2008 è stata registrata una morìa di centinaia di Carpe (Cyprinus carpio) nel Lago di Pergusa, in coincidenza di un’anomala colorazione giallastra delle acque ascrivibile ad un intenso bloom dell’aptofita ittiotossica Prymnesium parvum. La microalga manifesta comunemente bloom e tossicità in acque eutrofiche poco profonde, con salinità comprese fra 1 e 12 PSU. Il bloom tossico nel Lago Pergusa, per quanto determinato dalla complessa interazione di numerosi fattori ambientali, è essenzialmente connesso alle mutate condizioni di salinità del corpo idrico negli ultimi 5 anni (da >20 PSU a <5 PSU). Sebbene non abbia causato mortalità nelle popolazioni di uccelli, il bloom ha prodotto indirettamente una variazione nella composizione della comunità, causando una netta diminuzione delle specie erbivore (Anatidi, Folaghe, Fulica atra, e Gallinelle d’acqua, Gallinula chloropus) ed un consistente aumento delle specie ittiofaghe (Cormorano, Phalacrocorax carbo, Gabbiano reale, Larus michahellis, e Airone cenerino, Ardea cinerea, che ha anche nidificato per la prima volta) imputabile all’elevata disponibilità di cibo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.