Nel presente volume di Cesare Sposito, l’esigenza di indagare nel campo dell’accoglienza e di ritrovare quei caratteri della ricerca scientifica che ne definiscono la storia, la tecnica, i materiali e non di meno le emozioni, diviene l’obiettivo che l’Autore vuole raggiungere. Il volume si struttura in quattro parti. La prima parte, un tour tipologico attraverso i secoli, per usare un linguaggio più adatto, analizza l’importanza del viaggio come strumento di apprendimento e di svago, documenta come sia cambiata la tipologia degli utenti e come, di conseguenza, si sia trasformata la tipologia architettonica, in uno alle funzioni che essa accoglie al suo interno. L’excursus temporale preso in esame è abbastanza ampio - dalle civiltà arcaiche alla seconda metà del sec. XX - e consente di leggere, in modo succinto attraverso i secoli, le più significative variazioni, relative al rapporto con il contesto urbano e riguardanti le relazioni che si instaurano fra la socialità degli spazi comuni e l’intimità della camera che accoglie l’ospite. L’evoluzione della tipologia architettonica e alberghiera si modifica lentamente, assumendo la connotazione di edificio “ibrido”, trasformandosi da edificio con la sola funzione ricettiva a tipologia polifunzionale, teatro della vita pubblica dove politica, affari e cultura si miscelano senza soluzioni di continuità fra lo spazio urbano e quello interno dell’edificio.
De Giovanni, G. (2008). Presentazione. In Suite d'autore. Architettura, design e tecnologia per una moderna cultura dell'ospitalità (pp. 8-13). Catania : OHOMe Design Park.
Presentazione
DE GIOVANNI, Giuseppe
2008-01-01
Abstract
Nel presente volume di Cesare Sposito, l’esigenza di indagare nel campo dell’accoglienza e di ritrovare quei caratteri della ricerca scientifica che ne definiscono la storia, la tecnica, i materiali e non di meno le emozioni, diviene l’obiettivo che l’Autore vuole raggiungere. Il volume si struttura in quattro parti. La prima parte, un tour tipologico attraverso i secoli, per usare un linguaggio più adatto, analizza l’importanza del viaggio come strumento di apprendimento e di svago, documenta come sia cambiata la tipologia degli utenti e come, di conseguenza, si sia trasformata la tipologia architettonica, in uno alle funzioni che essa accoglie al suo interno. L’excursus temporale preso in esame è abbastanza ampio - dalle civiltà arcaiche alla seconda metà del sec. XX - e consente di leggere, in modo succinto attraverso i secoli, le più significative variazioni, relative al rapporto con il contesto urbano e riguardanti le relazioni che si instaurano fra la socialità degli spazi comuni e l’intimità della camera che accoglie l’ospite. L’evoluzione della tipologia architettonica e alberghiera si modifica lentamente, assumendo la connotazione di edificio “ibrido”, trasformandosi da edificio con la sola funzione ricettiva a tipologia polifunzionale, teatro della vita pubblica dove politica, affari e cultura si miscelano senza soluzioni di continuità fra lo spazio urbano e quello interno dell’edificio.File | Dimensione | Formato | |
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