Le disposizioni introdotte nel codice penale e in quello di rito, dal c.d. "pacchetto sicurezza" del 2008, si pongono - per certi versi - sul solco di modifiche precedentemente apportate dal legislatore con la c.d. "legge Bossi-Fini", proseguendo così un cammino già intrapreso. Nell'affrontare le principali innovazioni in tema di "lotta all'immigrazione illegale", l'Autore si sofferma principalmente su quelle riguardanti l'espulsione, nella sua veste di misura di sicurezza, la fattispecie dell'arresto anche fuori dai casi di flagranza, nonché le dinamiche del giudizio direttissimo, "tipico" e "atipico".
PARLATO L (2008). Le sequenze procedimentali “obbligate” in caso di trasgressione dell’ordine di espulsione o di allontanamento ex artt. 235 e 312 c.p.. In S. Lorusso (a cura di), Le nuove norme sulla sicurezza pubblica (pp. 99-116). PADOVA : Cedam.
Le sequenze procedimentali “obbligate” in caso di trasgressione dell’ordine di espulsione o di allontanamento ex artt. 235 e 312 c.p.
PARLATO, Lucia
2008-01-01
Abstract
Le disposizioni introdotte nel codice penale e in quello di rito, dal c.d. "pacchetto sicurezza" del 2008, si pongono - per certi versi - sul solco di modifiche precedentemente apportate dal legislatore con la c.d. "legge Bossi-Fini", proseguendo così un cammino già intrapreso. Nell'affrontare le principali innovazioni in tema di "lotta all'immigrazione illegale", l'Autore si sofferma principalmente su quelle riguardanti l'espulsione, nella sua veste di misura di sicurezza, la fattispecie dell'arresto anche fuori dai casi di flagranza, nonché le dinamiche del giudizio direttissimo, "tipico" e "atipico".File | Dimensione | Formato | |
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