La parola «nutraceutica» è la crasi, non solo semantica, tra i termini nutrienti e farmaceutica, e la disciplina corrispondente richiede la conoscenza di aspetti chimici e biologici, oltre a mostrare che tipo di declinazione ha impresso alla chimica degli alimenti. A partire dal 1990 infatti, anno in cui si è tenuto in Italia il primo Congresso nazionale di Chimica degli alimenti, l'attenzione in questo campo ha cominciato a orientarsi verso la presenza di contaminanti organici e inorganici nei cibi, di metaboliti secondari e di microcostituenti di interesse nutraceutico e salutistico. Da allora sono stati fatti molti passi avanti e questo settore si è rivelato strategico dal punto di vista economico, della salute della popolazione e dell'ampliamento delle conoscenze riguardanti il nostro metabolismo. Oggi abbiamo a disposizione la possibilità di svolgere indagini approfondite sugli aspetti compositivi degli alimenti e sulla loro tracciabilità, grazie a sistemi innovativi quali le tecniche multidimensionali, per esempio quelle heart-cutting e comprehensive, o le nuove tecniche di spettrometria di massa, per citarne alcune. Gli alimenti sono così descrivibili per la loro composizione, o per le loro proprietà tecnologiche, reologiche o per le caratteristiche commerciali e sensoriali, ma anche per il contributo che possono dare alla salute e al benessere, cosa che intende fare questo libro. "La chimica e gli alimenti. Nutrienti e aspetti nutraceutici" è un testo che unisce la descrizione della composizione chimica degli alimenti in termini di micro e macronutrienti e di metaboliti secondari, e dei loro effetti salutistici, all'aspetto legislativo, passando in rassegna le tappe più significative che ha attraversato la legislazione in materia negli ultimi anni; dà anche conto degli aspetti analitici più avanzati, oltre a non trascurare il tema della sicurezza e l'importanza della componente sensoriale degli alimenti.

di stefano v, v.s. (2019). Costituenti bioattivi degli alimenti di origine vegetale. In L. Mannina, M. Daglia, A. Ritieni (a cura di), La chimica e gli alimenti: nutrienti e aspetti nutraceutici (pp. 265-283). CEA.

Costituenti bioattivi degli alimenti di origine vegetale

di stefano v
;
2019-01-01

Abstract

La parola «nutraceutica» è la crasi, non solo semantica, tra i termini nutrienti e farmaceutica, e la disciplina corrispondente richiede la conoscenza di aspetti chimici e biologici, oltre a mostrare che tipo di declinazione ha impresso alla chimica degli alimenti. A partire dal 1990 infatti, anno in cui si è tenuto in Italia il primo Congresso nazionale di Chimica degli alimenti, l'attenzione in questo campo ha cominciato a orientarsi verso la presenza di contaminanti organici e inorganici nei cibi, di metaboliti secondari e di microcostituenti di interesse nutraceutico e salutistico. Da allora sono stati fatti molti passi avanti e questo settore si è rivelato strategico dal punto di vista economico, della salute della popolazione e dell'ampliamento delle conoscenze riguardanti il nostro metabolismo. Oggi abbiamo a disposizione la possibilità di svolgere indagini approfondite sugli aspetti compositivi degli alimenti e sulla loro tracciabilità, grazie a sistemi innovativi quali le tecniche multidimensionali, per esempio quelle heart-cutting e comprehensive, o le nuove tecniche di spettrometria di massa, per citarne alcune. Gli alimenti sono così descrivibili per la loro composizione, o per le loro proprietà tecnologiche, reologiche o per le caratteristiche commerciali e sensoriali, ma anche per il contributo che possono dare alla salute e al benessere, cosa che intende fare questo libro. "La chimica e gli alimenti. Nutrienti e aspetti nutraceutici" è un testo che unisce la descrizione della composizione chimica degli alimenti in termini di micro e macronutrienti e di metaboliti secondari, e dei loro effetti salutistici, all'aspetto legislativo, passando in rassegna le tappe più significative che ha attraversato la legislazione in materia negli ultimi anni; dà anche conto degli aspetti analitici più avanzati, oltre a non trascurare il tema della sicurezza e l'importanza della componente sensoriale degli alimenti.
2019
di stefano v, v.s. (2019). Costituenti bioattivi degli alimenti di origine vegetale. In L. Mannina, M. Daglia, A. Ritieni (a cura di), La chimica e gli alimenti: nutrienti e aspetti nutraceutici (pp. 265-283). CEA.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
capitolo Costituenti bioattivi degli alimenti di origine vegetale p 265_compressed.pdf

Solo gestori archvio

Tipologia: Versione Editoriale
Dimensione 4.25 MB
Formato Adobe PDF
4.25 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10447/395314
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact