Per poter leggere criticamente lo stato di fatto di una architettura è indispensabile condurre un processo di rilievo integrato che miri alla conoscenza e alla documentazione del bene analizzandone le sue connotazioni peculiari. In particolar modo e con maggior attenzione, l’approccio scientifico è necessario nello studio di una tessitura muraria; l’osservazione diretta del paramento, dell’assemblaggio dei conci, dei materiali usati, della loro forma e dimensione e la modalità di messa in opera, denunciano l’articolazione dell’apparecchio murario, la pratica costruttiva e le conoscenze strutturali dell’epoca di realizzazione . La scelta delle metodologie di intervento da applicare e l’impiego di una strumentazione adeguata sono strettamente legate alle finalità di indagine preposte e alle oggettive caratteristiche del luogo da studiare. In questa sede si riportano i risultati di alcuni approfondimenti condotti su muri fortificati di tre casi di studio presi in esame, dove uno degli elementi caratterizzanti è proprio il paramento murario ed il trattamento superficiale che li configura. In particolare si analizzano i fronti esterni di due brani superstiti delle antiche fortificazioni urbane della città di Palermo, la Porta Mazara del periodo normanno e il bastione cinquecentesco di Santa Maria dello Spasimo e un campione rappresentativo della cortina muraria di epoca aragonese del Castello di Venere a Erice.
DI PAOLA F (2009). Analisi morfologico-descrittiva del paramento murario - Il rilievo di muri fortificati. In M. Docci, E. Chiavoni, P. Paolini (a cura di), Metodi e tecniche integrate di rilevamento per la costruzione e la fruizione di modelli virtuali 3D dell’Architettura e della città (pp. 213-221). ROMA : Gangemi EDITORE.
Analisi morfologico-descrittiva del paramento murario - Il rilievo di muri fortificati
DI PAOLA, Francesco
2009-01-01
Abstract
Per poter leggere criticamente lo stato di fatto di una architettura è indispensabile condurre un processo di rilievo integrato che miri alla conoscenza e alla documentazione del bene analizzandone le sue connotazioni peculiari. In particolar modo e con maggior attenzione, l’approccio scientifico è necessario nello studio di una tessitura muraria; l’osservazione diretta del paramento, dell’assemblaggio dei conci, dei materiali usati, della loro forma e dimensione e la modalità di messa in opera, denunciano l’articolazione dell’apparecchio murario, la pratica costruttiva e le conoscenze strutturali dell’epoca di realizzazione . La scelta delle metodologie di intervento da applicare e l’impiego di una strumentazione adeguata sono strettamente legate alle finalità di indagine preposte e alle oggettive caratteristiche del luogo da studiare. In questa sede si riportano i risultati di alcuni approfondimenti condotti su muri fortificati di tre casi di studio presi in esame, dove uno degli elementi caratterizzanti è proprio il paramento murario ed il trattamento superficiale che li configura. In particolare si analizzano i fronti esterni di due brani superstiti delle antiche fortificazioni urbane della città di Palermo, la Porta Mazara del periodo normanno e il bastione cinquecentesco di Santa Maria dello Spasimo e un campione rappresentativo della cortina muraria di epoca aragonese del Castello di Venere a Erice.File | Dimensione | Formato | |
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