Obiettivo del capitolo è presentare i risultati di una ricerca sulla “socializzazione politica” condotta nell’ultima classe di una scuola elementare italiana composta da 19 alunni, 10 femmine e 9 maschi, nella fascia d’età 9-10. La scuola coinvolta si trova nel territorio del Comune di Palermo, nella V circoscrizione1, in un quartiere che, come è stato già detto, presenta problemi di marginalità e vulnerabilità sociale e un alto tasso di dispersione scolastica che può assumere forme diverse: dalla frequenza irregolare, all’evasione, all’abbandono definitivo. È evidente che le motivazioni che portano a scelte di questo tipo sono sempre espressione di disagi sociali da parte della famiglia d’origine e del minore e impongono la necessità di ripensare e di programmare servizi di welfare che rispondano ai bisogni e alle esigenze di questo specifico target. Il territorio nel quale è sita la scuola, non offre risposte adeguate ai diversificati bisogni e le offerte di servizi sono inferiori rispetto alle esigenze. La situazione è accentuata ad esempio dalla non adeguata presenza di strutture educative e dalla loro limitata capacità ricettiva che limita le opportunità di cercare lavoro per le donne presenti non facilitandone l’ingresso nel mercato del lavoro.

MACALUSO M., T.G., TUMMINELLI G. (2017). I bambini, la società e le regole. In Socializzazione politica e potere quotidiano: riflessioni teoriche e ricerca sul campo (pp. 155-179). Milano : Mimesis Edizioni.

I bambini, la società e le regole

TUMMINELLI G.
2017-01-01

Abstract

Obiettivo del capitolo è presentare i risultati di una ricerca sulla “socializzazione politica” condotta nell’ultima classe di una scuola elementare italiana composta da 19 alunni, 10 femmine e 9 maschi, nella fascia d’età 9-10. La scuola coinvolta si trova nel territorio del Comune di Palermo, nella V circoscrizione1, in un quartiere che, come è stato già detto, presenta problemi di marginalità e vulnerabilità sociale e un alto tasso di dispersione scolastica che può assumere forme diverse: dalla frequenza irregolare, all’evasione, all’abbandono definitivo. È evidente che le motivazioni che portano a scelte di questo tipo sono sempre espressione di disagi sociali da parte della famiglia d’origine e del minore e impongono la necessità di ripensare e di programmare servizi di welfare che rispondano ai bisogni e alle esigenze di questo specifico target. Il territorio nel quale è sita la scuola, non offre risposte adeguate ai diversificati bisogni e le offerte di servizi sono inferiori rispetto alle esigenze. La situazione è accentuata ad esempio dalla non adeguata presenza di strutture educative e dalla loro limitata capacità ricettiva che limita le opportunità di cercare lavoro per le donne presenti non facilitandone l’ingresso nel mercato del lavoro.
2017
MACALUSO M., T.G., TUMMINELLI G. (2017). I bambini, la società e le regole. In Socializzazione politica e potere quotidiano: riflessioni teoriche e ricerca sul campo (pp. 155-179). Milano : Mimesis Edizioni.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
I bambini, la società e le regole.pdf

Solo gestori archvio

Dimensione 720.72 kB
Formato Adobe PDF
720.72 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10447/392617
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact