Nel presente lavoro sono stati stimati i flussi di calore latente e sensibile e lo stress superficiale del vento nell’interfaccia aria-mare in diverse aree del Canale di Sicilia e nel Tirreno Meridionale. I dati utilizzati sono stati raccolti nel corso di due campagne oceanografiche effettuate a bordo della N/O Urania nel periodo 3 Luglio – 9 Agosto 2005. La stima dei flussi energetici superficiali è stata ottenuta utilizzando la Bulk Formula. Nella zona intorno l’isola di Malta è stato inoltre utilizzato un sistema di Remote Sensing SO.D.A.R. (SOund Detection And Ranging) per calcolare in tempo reale il profilo anemologico della bassa atmosfera e l’evoluzione della quota dello strato d’inversione (zi). Dalle misure è emersa una sostanziale distinzione sia per la natura che per l’intensità delle interazioni nelle diverse zone di monitoraggio in relazione alla circolazione superficiale del mare. In zone di upwelling sono stati stimati flussi di calore sensibile dell’ordine di -60 W/m2 mentre nel Mar Ionio e nel Mar Tirreno sono stati stimati valori di flusso di calore latente dell’ordine di 150 W/m2
Grammauta, R., Bonanno, A., Aronica, S., Molteni, D., Giacalone, G., Fontana, I., et al. (2009). Stima dei flussi di calore latente e sensibile in differenti aree del Mediterraneo Centrale, attraverso strumentazione acustica e tradizionale. Atti del Congresso Congiunto AIOL-SItE 2007, 2009, 319-325.
Stima dei flussi di calore latente e sensibile in differenti aree del Mediterraneo Centrale, attraverso strumentazione acustica e tradizionale
GRAMMAUTA, Rosario;MOLTENI, Diego;
2009-01-01
Abstract
Nel presente lavoro sono stati stimati i flussi di calore latente e sensibile e lo stress superficiale del vento nell’interfaccia aria-mare in diverse aree del Canale di Sicilia e nel Tirreno Meridionale. I dati utilizzati sono stati raccolti nel corso di due campagne oceanografiche effettuate a bordo della N/O Urania nel periodo 3 Luglio – 9 Agosto 2005. La stima dei flussi energetici superficiali è stata ottenuta utilizzando la Bulk Formula. Nella zona intorno l’isola di Malta è stato inoltre utilizzato un sistema di Remote Sensing SO.D.A.R. (SOund Detection And Ranging) per calcolare in tempo reale il profilo anemologico della bassa atmosfera e l’evoluzione della quota dello strato d’inversione (zi). Dalle misure è emersa una sostanziale distinzione sia per la natura che per l’intensità delle interazioni nelle diverse zone di monitoraggio in relazione alla circolazione superficiale del mare. In zone di upwelling sono stati stimati flussi di calore sensibile dell’ordine di -60 W/m2 mentre nel Mar Ionio e nel Mar Tirreno sono stati stimati valori di flusso di calore latente dell’ordine di 150 W/m2I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.