Il saggio, dopo aver descritto i lineamenti dell’imposta regionale sulle plusvalenze delle seconde case introdotta dalla Regione Sardegna con l’art. 2 della legge regionale 11.05.2006, n. 4, si sofferma sulle argomentazioni della Corte Costituzionale a sostegno della pronuncia di illegittimità costituzionale, con specifico riguardo alla seconda stesura della norma. L’Autore esamina, quindi, gli effetti della detta pronuncia sulla potestà normativa del legislatore regionale. L’Autore si sofferma, quindi, sui residui margini di manovra del legislatore regionale in sede di futura approvazione di una nuova legge che intenda colpire tale plusvalenza. Prendendo spunto dalle vicende che hanno interessato i tributi introdotti dalla Regione Sardegna, il saggio si sofferma sull’esame degli aspetti problematici del disegno di legge approvato dal Consiglio dei Ministri il 3 ottobre 2008 che, in attuazione dell’art. 119 della Costituzione, contiene la delega al governo in materia di federalismo fiscale al fine di assicurare autonomia di entrata e di spesa agli enti pubblici territoriali.
SAMMARTINO, S. (2009). L'imposta regionale sulle plusvalenze delle seconde case ad uso turistico. In Ficari V. (a cura di), L'autonomia tributaria delle regioni e degli enti locali tra Corte Costituzionale (sentenza n. 102/2008 e ordinanza n. 103/2008) e disegno di legge delega. Un contributo giuridico al dibattito sul federalismo fiscale. (pp. 11-31). MILANO : Giuffrè.
L'imposta regionale sulle plusvalenze delle seconde case ad uso turistico
SAMMARTINO, Salvatore
2009-01-01
Abstract
Il saggio, dopo aver descritto i lineamenti dell’imposta regionale sulle plusvalenze delle seconde case introdotta dalla Regione Sardegna con l’art. 2 della legge regionale 11.05.2006, n. 4, si sofferma sulle argomentazioni della Corte Costituzionale a sostegno della pronuncia di illegittimità costituzionale, con specifico riguardo alla seconda stesura della norma. L’Autore esamina, quindi, gli effetti della detta pronuncia sulla potestà normativa del legislatore regionale. L’Autore si sofferma, quindi, sui residui margini di manovra del legislatore regionale in sede di futura approvazione di una nuova legge che intenda colpire tale plusvalenza. Prendendo spunto dalle vicende che hanno interessato i tributi introdotti dalla Regione Sardegna, il saggio si sofferma sull’esame degli aspetti problematici del disegno di legge approvato dal Consiglio dei Ministri il 3 ottobre 2008 che, in attuazione dell’art. 119 della Costituzione, contiene la delega al governo in materia di federalismo fiscale al fine di assicurare autonomia di entrata e di spesa agli enti pubblici territoriali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.