The volume investigates the historical roots of the diseases we now call genetic and / or hereditary, laying the terminological and scientific premises that are the basis of modern and contemporary reflection on genetic disease, here animated by the thread of continuity and of strong discontinuity with thought ancient. In this sense, a historical-critical retrospective is presented which, sinking its roots in the lexicographic investigation of the fundamental terms of modern embryogenetic thought, questions the historical and epistemic validity of some concepts and key-words of the post-genomic era, between which of causality, or the relationship between nature and culture, to touch the most sensitive core of contemporary biopolitical thought, namely the eugenic question and the limits of anthropopoiesis.
Il volume indaga le radici storiche delle malattie che oggi definiamo genetiche e/o ereditarie, ponendo le premesse terminologiche e scientifiche che stanno a fondamento della riflessione moderna e contemporanea sulla malattia genetica, qui animata dal filo della continuità e della pur forte discontinuità con il pensiero antico. In tal senso, si presenta una retrospettiva storico-critica che, affondando le proprie radici nell’indagine lessicografica dei termini fondanti il pensiero embriogenetico moderno, interroga la validità storica ed epistemica di alcuni concetti e parole-chiave dell’era post-genomica, tra cui quello di causalità, o il rapporto tra natura e cultura, per toccare il nucleo più sensibile del pensiero biopolitico contemporaneo, ossia la questione eugenetica e i limiti dell’antropopoiesi. Attraverso una ricerca condotta in maniera interdisciplinare, nel volume si intrecciano diversi approcci alla documentazione storico-medica provenienti da differenti tipologie di fonti – bibliografiche, archeologiche, iconografiche – e contesti socio-culturali. Con il contributo di autori italiani e stranieri, il volume (prodotto dal gruppo di ricerca finanziato con un progetto FIRB – Futuro in Ricerca 2010) presenta i risultati di un dialogo continuo tra il presente e il passato, contribuendo alla comprensione dell’evoluzione del pensiero medico-scientifico con tutti gli attrezzi offerti dagli studi umanistici.
Capocci, M., Cilione, M., Giorgianni, F. (2019). Introduzione. In M. Capocci, M. Cilione, F. Giorgianni (a cura di), I nomi del male e i segni dell'eredità. Pensare, nominare e curare la malattia «genetica» dai Greci a noi (pp. 7-19). Bologna : il Mulino.
Introduzione
Cilione, M;Giorgianni, F
2019-01-01
Abstract
The volume investigates the historical roots of the diseases we now call genetic and / or hereditary, laying the terminological and scientific premises that are the basis of modern and contemporary reflection on genetic disease, here animated by the thread of continuity and of strong discontinuity with thought ancient. In this sense, a historical-critical retrospective is presented which, sinking its roots in the lexicographic investigation of the fundamental terms of modern embryogenetic thought, questions the historical and epistemic validity of some concepts and key-words of the post-genomic era, between which of causality, or the relationship between nature and culture, to touch the most sensitive core of contemporary biopolitical thought, namely the eugenic question and the limits of anthropopoiesis.File | Dimensione | Formato | |
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