This article analyzes the detailed explanation that the public administration must give in order to create “in-house companies” according to Italian legislation addressed in Legislative Decree no. 175/2016 (Consolidated Law on Public Companies). Although Italian regulation is stricter than European regulation, the Author states that the former is compatible with principles of free competition and self-determination of the public administration.
L’articolo analizza la disciplina degli obblighi di motivazione analitica previsti dalla normativa italiana – ed in particolare dal d.lg. 19 agosto 2016, n. 175 (Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica) – per la costituzione o l’acquisto di partecipazioni in “società in house”. L’A. sostiene che, sebbene più rigorosa rispetto alla corrispondente disciplina europea, la normativa italiana sia compatibile con i principi, europei e nazionali, in materia di libera concorrenza e auto-determinazione della p.a.
Garilli C. (2019). Principi di concorrenza e obblighi di motivazione nel procedimento di costituzione di società in house. RIVISTA DI DIRITTO DELL'IMPRESA(2), 331-375.
Data di pubblicazione: | 2019 |
Titolo: | Principi di concorrenza e obblighi di motivazione nel procedimento di costituzione di società in house |
Autori: | |
Citazione: | Garilli C. (2019). Principi di concorrenza e obblighi di motivazione nel procedimento di costituzione di società in house. RIVISTA DI DIRITTO DELL'IMPRESA(2), 331-375. |
Rivista: | |
Abstract: | This article analyzes the detailed explanation that the public administration must give in order to create “in-house companies” according to Italian legislation addressed in Legislative Decree no. 175/2016 (Consolidated Law on Public Companies). Although Italian regulation is stricter than European regulation, the Author states that the former is compatible with principles of free competition and self-determination of the public administration. |
Abstract: | L’articolo analizza la disciplina degli obblighi di motivazione analitica previsti dalla normativa italiana – ed in particolare dal d.lg. 19 agosto 2016, n. 175 (Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica) – per la costituzione o l’acquisto di partecipazioni in “società in house”. L’A. sostiene che, sebbene più rigorosa rispetto alla corrispondente disciplina europea, la normativa italiana sia compatibile con i principi, europei e nazionali, in materia di libera concorrenza e auto-determinazione della p.a. |
Settore Scientifico Disciplinare: | Settore IUS/04 - Diritto Commerciale |
Appare nelle tipologie: | 1.01 Articolo in rivista |
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